Apprendistato di primo livello: gli emendamenti alla legge di bilancio prevedono precisi sgravi per le aziende che assumono giovani con questa tipologia di contratto di lavoro. Quali sono gli sgravi?

Si tratta dell’azzeramento totale dei contributi:

  • per i primi 3 anni di lavoro dell’apprendista
  • per i contratti di lavoro attivati nel 2022
  • se si tratta di aziende con meno di 9 dipendenti

Ma le buone notizie non finiscono qui, perché allo scadere dei primi tre anni, la percentuale di contributi che le aziende dovranno pagare sarà del 10%.

I dettagli del piano di sgravi per l’apprendistato di primo livello

Come detto, fino ad ora si tratta di una ipotesi di piano di sgravi previsti proprio per avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Ecco perché è attivo solo sui contratti di apprendistato di primo livello. E, quindi, per:

  • la qualifica e il diploma professionale
  • il diploma di istruzione secondaria superiore
  • il certificato di specializzazione tecnica superiore

Cosa è l’apprendistato di primo livello

E a chi è rivolto. Si tratta del cosiddetto apprendistato legato ad un progetto di alternanza tra scuola e lavoro, infatti si rivolge ai giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni che non hanno un diploma professionale, né una qualifica.

Con il primo livello, ogni apprendista può essere assunto al massimo per 3 anni, che diventano 4 solo in caso di diploma regionale quadriennale.

L’iter della riforma

La riforma del contratto di apprendistato di primo livello è, per il momento, ancora in fase embrionale. Occorrerà innanzitutto attendere che si completi l’iter istituzionale e che la legge di bilancio diventi operativa.

Poi la “palla” passerà all’Inps che dovrà provvedere a dettare le linee operative a cui dovranno attenersi le aziende interessate ad assumere giovanissimi.

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