Formazione continua per aziende iscritte a Fondimpresa che hanno accantonato risorse nel conto formazione. Queste imprese possono avviare percorsi di formazione per i propri dipendenti e scegliere i temi su cui costruire i piani formativi, compresa la sicurezza sul lavoro.
La natura del finanziamento
Il finanziamento massimo previsto per la aziende iscritte a Fondimpresa è pari alla somma tra gli importi disponibili sul Conto Formazione e l’importo del maturando stimato al momento della presentazione del piano.
I finanziamenti coprono:
- Attività ricorrenti dell’azienda: compliance, aggiornamento, formazione obbligatoria
- Programmi formativi più complessi: per massimizzare gli obiettivi strategici
La conditio sine qua non è che le imprese siano iscritte al Fondo interprofessionale e abbiano un saldo contabile sul conto formazione superiore a 0.
Le tipologie dei piani formativi
I percorsi formativi per le aziende iscritte a Fondimpresa sono destinati a dipendenti, ma anche lavoratori in cassa integrazione o con contratto di solidarietà.
Sono ammessi a finanziamento i seguenti piani:
- Aziendali (anche pluriregionali)
- Interaziendali (anche pluriregionali)
- Voucher formativo
- Piano con ammortizzatori
Mentre, le metodologie di formazione sono in aula, a distanza, in action learning, in training on the job e in affiancamento.
Per maggiori informazioni: https://www.timevision.it/fondi-interprofessionali/.
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In un mercato in costante evoluzione, dove la competizione è sempre più serrata, le aziende devono trovare modi per distinguersi e garantire il loro successo a lungo termine. Una delle strategie più efficaci per raggiungere questo obiettivo è investire nella formazione dei dipendenti.
Uno dei principali vantaggi della formazione è il miglioramento delle competenze dei lavoratori. Attraverso piani formativi, i dipendenti possono acquisire nuove conoscenze e affinare le loro abilità. Questo si traduce in una maggiore efficienza operativa, poiché i dipendenti sono in grado di svolgere le loro mansioni massimizzando l’efficienza. Di conseguenza, l’azienda può ottimizzare i processi interni e aumentare la produttività complessiva.