L’Istat fotografa la situazione lavoro in Italia
La fotografia scattata dall’Istat al mercato del lavoro in Italia a inizio agosto ci rimanda l’istantanea di un paese dove aumentano gli occupati . Il tasso di disoccupazione scende al 7,4%, (-0,2 punti), quello giovanile al 21,3% (-0,4 punti). Il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni cala dello 0,3%, tra gli over 24.
A giugno incremento del numero degli occupati
”L’incremento del numero di occupati – rileva l’Istat– si osserva confrontando il secondo trimestre 2023 con il primo (+0,6%, pari a +147mila unità)”
Guardando i numeri emerge che : il numero di occupati a giugno 2023 supera quello di giugno 2022 dell’1,7% (+385mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa. Rispetto a giugno 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-8,7%, pari a -178mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,2%, pari a -280mila).
La povertà digitale e la poca formazione
A pesare sulla mancata occupazione spesso l’assenza di competenze e la povertà digitale. Formazione e percorsi di orientamento rappresentano lo strumento ideale per compensare queste carenze.
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