La formazione delle donne manager è stata il centro dell’avviso 2/2022 Fondirigenti, che ha messo le competenze delle donne alla guida di imprese alla base dello sviluppo e della competitività dei propri business. A distanza di un mese dallo stop alla prima finestra, arrivano i primi dati sui risultati. Che confermano l’efficacia della misura.

Formazione delle donne manager: un primo bilancio

Il primo monitoraggio sull’avviso per la formazione delle donne manager ha prodotto i seguenti risultati:

  • 3,8 i milioni di euro di piani formativi richiesti
  • 334 piani di formazione presentati
  • 560 le manager coinvolte nei percorsi di formazione

L’ufficio studi di Fondirigenti ha stimato che, ad oggi, le manager d’azienda in formazione rappresentano l’8% del totale, e sono un dato in costante crescita.

I dettagli dell’avviso e i suoi motivi

Sono cinque le aree tematiche su cui dovranno concentrarsi i percorsi di formazione per le manager:

  • Sostenibilità ambientale e sociale
  • Transizione digitale
  • Gestione dei rischi finanziari, della supply chain e della cybersicurezza
  • Competenze per il cambiamento
  • Competenze per la valorizzazione della Diversity & Inclusion

Il fondo interprofessionale ha anche specificato la motivazione per cui è stato aperto questo specifico avviso. Le attività di ricerca realizzate dal Fondo nel 2021 evidenziano una ridotta presenza femminile nei ruoli manageriali e un limitato ricorso alla formazione da parte del management femminile.

Nello specifico, nell’ultimo triennio il 20,8% dei partecipanti ad attività formative è stato costituito da donne contro un 79,2% costituito da uomini. Sono stati quindi oltre 20 mila gli uomini formati, contro le circa 5 mila donne, su un totale di poco meno di 80 mila dirigenti in servizio. Lo strumento principale di partecipazione delle donne alle attività di formazione manageriale è soprattutto il Conto Formazione, più utilizzato dalle imprese di medie e grandi dimensioni.

Formazione per le donne manager: boom nelle pmi

Il monitoraggio di Fondirigenti conferma anche un altro dato, ossia la forte presenza di formazione delle donne manager nelle piccole e medie imprese, che più hanno risposto all’avviso. L’ufficio studi ha dimostrato come, sebbene sia stata la grande impresa ad attivare il numero maggiore di piani formativi, in realtà sono le donne manager delle pmi ad aver incrementato in maniera significativa la partecipazione alla formazione.

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