C’è la sicurezza sul lavoro al centro delle politiche di formazione professionale volute dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando. E che saranno il contenuto di uno specifico decreto di attuazione del PNRR. L’idea del ministero è quella di mettere al centro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza una precisa azione formativa. Ecco i dettagli.

La norma del ministero sulla sicurezza sul lavoro: i dettagli

Sono quattro i punti-obiettivo del decreto del ministero del Lavoro, con il preciso obiettivo di investire una parte importante delle risorse del PNRR proprio sulla questione sicurezza sul lavoro.

Ecco i punti specifici da attuare, ovviamente, con la collaborazione dell’Inail:

  • programmi straordinari di formazione in materia di salute e sicurezza 
  • progetti di ricerca e sperimentazione di soluzioni tecnologiche in materia
  • sviluppo di strumenti e modelli organizzativi avanzati di analisi e gestione dei rischi per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro
  • iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

Come sarà la formazione in materia?

La formazione prevista dalla norma del ministero del Lavoro è, naturalmente, differente da quella obbligatoria prevista dalla legge. Questo specifico percorso formativo ha, infatti, un preciso obiettivo:

  • qualificare ulteriormente le competenze dei lavoratori nei settori caratterizzati da maggiore crescita occupazionale in ragione degli investimenti programmati

Il ruolo dell’Inail, come prevede il decreto legge, sarà determinante: spetterà all’istituto, infatti, sottoscrivere dei precisi protocolli d’intesa con le aziende per promuovere tutti i punti inseriti.

Obiettivo del decreto? Costruire un’azione continua di contrasto al fenomeno infortunistico e di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro

La sicurezza sul lavoro? Una questione 4.0

C’è anche una dimensione tecnologica 4.0 nel piano di attuazione della formazione. Come spiegato dal secondo obiettivo, ovvero quello relativo ai progetti di soluzioni tecnologiche in materia.

Cosa vuol dire soluzioni tecnologiche per la sicurezza? Tutta una serie di strumenti 4.0 da introdurre nei percorsi di formazione aziendale sul tema. Come, ad esempio:

  • robotica,
  • esoscheletri,
  • sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro,
  • materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo,
  • dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata, per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro

Una nuova frontiera della formazione, insomma. Che si aggiungerà ai percorsi standard previsti dalla legge e che rappresentano una prassi non sempre efficace al 100%. soprattutto sul fronte della prevenzione.

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