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L’attuazione del Piano nazionale di riprese e resilienza prevede nuovi investimenti nel settore della green economy. Un’importante opportunità di crescita per le aziende che possono pianificare assunzioni di figure professionali legate al settore dell’economia verde. Crescono, infatti, gli occupati in questo settore e nel quinquennio 2018-2022 oltre 200mila imprese hanno effettuato investimenti ecosostenibili.
Investimenti e possibilità di crescita
Il settore che registra una maggiore fetta di investimenti è quello che riguarda il ramo dell’idrogeno. Conveniente perché strategico, pulito ed efficiente. A fronte di questo trend, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha reso noto l’avviso per selezionare progetti di investimento con lo scopo di creare stabilimenti per produrre dispositivi in grado di produrre idrogeno. L’obiettivo è quello di favorire investimenti in ambito green economy.
Zero emissioni di CO2 perché l’energia deriva da fonti rinnovabili. Questi prototipi sono ancora in fase di sviluppo, ma possono creare una “rivoluzione copernicana” in tema di ecosostenibilità.
Le cifre stanziate dal Mise
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica vuole, quindi, potenziare l’approvvigionamento di energia pulita, rinnovabile. Le cifre stanziate ammontano a 100 milioni di euro e almeno il 40% delle risorse verrà destinato ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le aziende che potranno chiedere l’incentivo possono essere di ogni dimensione, ma devono essere iscritte nel Registro delle imprese e devono avere almeno due bilanci approvati e depositati.
TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? CLICCA PER MAGGIORI INFOI requisiti da rispettare per le aziende
Tutte le aziende che vogliono ricevere incentivi agli investimenti proposti dall’avviso del Mise devono poter finanziare progetti che prevedono una pianificazione complessiva per almeno 5 milioni di euro. Tutti i progetti devono essere presentati entro l’11 maggio 2026.