Imprese l’ultimo mese dell’anno porta in dono tanta assunzioni a tempo determinato

Sono 354mila le assunzioni previste dalle imprese per questo mese di dicembre. A testimoniarlo sono i dati contenuti nel Bollettino Excelsior. 354mila i contratti programmati dalle imprese per questo mese +52mila rispetto allo stesso mese del 2019. Contratti a tempo determinato e non solo nel settore dell’industria che comunque si attesta come il più florido.

Imprese assunzioni anche per i primi mesi del 2022

Il processo di assunzione nelle imprese di figure professionali specializzate e formate non si arresterà con il finire del 2021 anzi secondo i dati raccolti nel Bollettino Excelsior, di recente pubblicazione, nel trimestre dicembre 2021 – febbraio 2022 le imprese hanno in programma di assumere 1,4 milioni di lavoratori.

Imprese e nuove assunzioni lo scenario delineato dall’Anpal

Lo scenario delineato dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da
Unioncamere e Anpal sulle assunzioni programmate nelle imprese per Dicembre segna però meno 111mila unità rispetto a Novembre 2021. Un dato frutto del clima di incertezza derivante dagli sviluppi a livello internazionale della pandemia e delle tensioni sui prezzi dell’energia e delle materie prime. Per fine 2021 la domanda di lavoro è trainata prevalentemente da :

  • contratti a tempo determinato con 190mila unità, pari al 53,6% del totale entrate programmate;
  • incidenza in crescita rispetto al 50,9% registrata a dicembre 2019.

Seguono poi:

  • i contratti a tempo indeterminato con 75mila unità;
  • i contratti di somministrazione;
  • gli altri contratti alle dipendenze;
  • i contratti di apprendistato;
  • gli altri contratti alle dipendenze
  • i contratti di collaborazione

Per l’industria, si conferma l’andamento positivo della manifattura e delle costruzioni, anche se meno intenso di quello registrato negli ultimi mesi.

Il Made in Italy fa da traino alle assunzioni

E’ il Made in Italy a sostenere la domanda di lavoro: +9mila le entrate programmate sia dalle industrie meccaniche ed elettroniche che dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo, seguite dalle industrie chimico-farmaceutiche e dalle imprese della moda (tessile-abbigliamento-calzature). Crescono di 18mila unità, invece, le entrate programmate dalle imprese dei servizi. Prosegue la tendenza positiva da parte delle imprese del
settore trasporti e logistica.

Le figure introvabili e il ruolo della Formazione

Tra le figure introvabili il Borsino Excelsior delle professioni segnala:

  • gli Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali (difficoltà di reperimento 65,2%),
  • i Dirigenti (60,9%),
  • i Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria (59,4%),
  • gli Operatori della cura estetica (56,8%),
  • i Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (56,5%),
  • i Fabbri ferrai, costruttori di utensili e assimilati (55,4%),
  • gli Artigiani e operai specializzati addetti alla pulizia e all’igiene degli edifici (55,2%),
  • i Direttori e dirigenti dipartimentali di aziende (54,5%),
  • i Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (52,4%),
  • gli Operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali (52,3%),
  • gli Ingegneri (52,0%),
  • i Tecnici della distribuzione commerciale e professioni assimilate (50,9%),
  • Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (50,3%) ,
  • i Tecnici in campo ingegneristico (49,3%).

Il ruolo della formazione gioca la parte da leone in questo percorso.L’emergenza occupazione, infatti, può essere ridimensionata se le aziende riescono a cogliere le opportunità offerte dalla formazione costante e continua.

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