Il Fondo Nuove Competenze 2022 è uno dei principali strumenti a disposizione delle aziende per il reskilling dei propri dipendenti. Ci sono, infatti, almeno 3 buone ragioni che le aziende devono seguire per tradurre il reskilling in innovazione e crescita del proprio business. Vediamoli.

Il reskilling del Fondo Nuove Competenze 2022

Partiamo, però, dall’inizio. E cioè dal potenziale formativo del Fondo Nuove Competenze 2022 , che ha proprio nel reskilling aziendale uno dei principali obiettivi. Cosa si intende per reskilling?

Il reskilling è un processo articolato che consente ad ogni lavoratore di:

  • acquisire nuove conoscenze e competenze, differenti da quelle necessarie alla propria mansione
  • e quindi svolgere, con le giuste skills, un nuovo ruolo con nuove responsabilità

Al reskilling si aggiunge anche l’altra anima del Fondo, ossia l’upskilling. Che altro non è che il potenziamento delle competenze dei singoli lavoratori, necessarie, però, a svolgere il proprio lavoro.

Attraverso l’upskilling e il reskilling, in buona sostanza, ogni dipendente d’azienda lavora meglio e, possibilmente, in modo trasversale.

Il reskilling in azienda, perché conviene?

Il reskilling aziendale conviene per tre motivi principali:

  • fa evolvere le competenze dei lavoratori
  • migliora le performance delle aziende stesse
  • e introduce nuovi elementi di gestione e innovazione del capitale umano

Come può essere fatto il reskilling? Non c’è, ovviamente, solo il Fondo Nuove Competenze 2022 come strumento a disposizione delle imprese che decidono di strutturare un percorso di reskilling interno.

L’apparato legislativo post pandemico ha messo, infatti, a disposizione altri strumenti utili alle aziende, come, ad esempio il contratto di espansione che:

  • oltre a prevedere scivoli pensionistici agevolati per accompagnare i dipendenti “maturi”
  • specifica anche l’attivazione di percorsi di formazione specifici e mirati per i nuovi ingressi

La formazione alla base del contratto di espansione

La formazione, come si legge nella lista degli elementi alla base del contratto di espansione, è un elemento fondamentale. E la formazione è inserita:

  • sia in chiave di nuove assunzioni con competenze di ingresso più profonde
  • sia, soprattutto, in chiave di processi di potenziamento delle competenze interne del personale

In quest’ultimo caso, il progetto di formazione che le aziende devono presentare deve riguardare, come previsto dalla misura, almeno il 70% dei dipendenti delle aziende stesse.

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