Come dovranno essere gli accordi di rimodulazione degli orari di lavoro per l’annualità 2022-2023 del Fondo Nuove Competenze? Quali caratteristiche dovranno avere per essere ritenuti validi e far accedere alla misura?

Ecco una guida su tutte le informazioni da inserire nel documento.

I 6 elementi degli accordi di rimodulazione oraria

Sono sei gli elementi di base che dovranno comporre l’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro per i dipendenti inseriti nei percorsi di upskilling e reskilling sui temi digital e green:

  • il numero dei lavoratori coinvolti nei percorsi di formazione
  • il numero di ore di lavoro da destinare alla formazione
  • il periodo di tempo durante il quale effettuare la formazione
  • i processi innovativi e i settori in cui avviare l’upskilling e il reskilling
  • il fabbisogno di nuove competenze dell’azienda in caso di contratti di sviluppo
  • il progetto formativo

Vediamoli nel dettaglio.

Fondo Nuove Competenze, le nuove regole sulla formazione

Per quanto riguarda i primi tre punti dell’elenco precedente, l’avviso Anpal che detta le regole dell’annualità 2022/2023 del Fondo Nuove Competenze, specifica che, ad esempio, il limite minimo delle ore per ogni lavoratore è di 40 mentre il limite massimo è pari a 200.

In più, le attività di formazione dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni
dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza.

Le innovazioni da apportare con le skills

Ne abbiamo già parlato in un precedente approfondimento: l’avviso Anpal specifica che i percorsi di upskilling e reskilling inseriti nel nuovo bando FNC devono avere l’obiettivo di introdurre in aziende determinate innovazioni, così individuate dall’agenzia:

  • nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali
  • efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili
  • promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque
  • produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale
  • produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica
  • promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale

Fondo Nuove Competenze: come deve essere il progetto formativo?

Elemento centrale dell’accordo di rimodulazione oraria per accedere alla misura è, senz’altro, il progetto formativo. In questa nuova edizione, i livelli di apprendimento richiesti, sia nell’ambito digital che in quello green, sono di due livelli. Ossia, un livello di conoscenza base ed uno avanzato.

In più, ogni progetto deve prendere in considerazione le competenze già in possesso dei singoli dipendenti coinvolti nei percorsi del Fondo Nuove Competenze. Perché?

Perché il primo step della formazione sarà la valorizzazione delle competenze già esistenti in azienda, sulle quali sarà costruito l’intero percorso di potenziamento e di personalizzazione dei percorsi di apprendimento.

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