Fondo Nuove Competenze e fondi interprofessionali sono un binomio inscindibile. A rafforzare il concetto è la recente faq dell’Anpal che puntualizza alcuni aspetti della gestione finanziaria di questa annualità di Fnc.

Le faq Anpal su Fondo Nuove Competenze

L’Anpal lo specifica subito: la formazione di un progetto di Fondo nuove competenze (Fnc) dev’essere, di norma, finanziata dai Fondi paritetici interprofessionali (Fpi) che hanno aderito all’iniziativa.

Cosa vuol dire? Che tutte le aziende iscritte ad un fondo interprofessionale non possono presentare la domanda di accesso al Fondo Nuove Competenze senza ricorrere al fondo stesso come canale di finanziamento.

Le eccezioni

Esistono, però, per l’Anpal tre eccezioni per le quali le aziende possono presentare in autonomia istanza di accesso alla misura, e cioè:

  • se l’azienda non è iscritta a nessun fondo interprofessionale
  • se il fondo interprofessionale a cui l’azienda è iscritta non aderisce al fondo nuove competenze
  • oppure se ci sono “ragioni oggettive” per cui tramite il fondo l’azienda non riesce ad accedere ai finanziamenti.

Una delle ragioni oggettive descritte nell’ultimo punto elenco è l’esaurimento delle risorse che il fondo interprofessionale ha accantonato per le aziende iscritte.

Come fare per accedere lo stesso al Fondo Nuove Competenze?

L’azienda che ha accertato di non trovarsi in nessuna delle tre condizioni prima elencate, può quindi ancora presentare domanda di ammissione alla misura. Dopo l’iscrizione ad un fondo interprofessionale, dunque, l’istanza potrà ancora essere ammessa a valutazione, ma solo qualora vi fosse ancora la possibilità di finanziamento da parte del Fondo. In caso contrario l’istanza sarà respinta.

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