Parte dal sud il progetto di innovazione aziendale che vedrà coinvolte anche le imprese del Mezzogiorno. Fino al 12 novembre, infatti, il ministero per il Sud ha aperto la finestra temporale per presentare progetti di innovazione.

L’obiettivo è di creare i cosiddetti ecosistemi di innovazione in cui siano coinvolte anche le aziende.

Innovazione aziendale come leva di sviluppo

Ma chi sono, esattamente, i soggetti chiamati in causa dal ministero del Sud? Quali altri attori contribuiranno all’innovazione non solo aziendale?

Nelle intenzioni ministeriali. a far parte dell’ecosistema sono:

  • università,
  • centri di ricerca,
  • settore privato,
  • società civile
  • e istituzioni

In questo caso, il bando è finanziato con risorse comprese nel Fondo complementare pari a 350 milioni di euro (suddivisi in 70 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026), interamente riservate a contesti urbani marginalizzati delle regioni meridionali.

I dettagli del progetto

La durata massima dei progetti non può superare i 36 mesi e l’ammontare dell’investimento può variare tra i 10 milioni e i 90 milioni di euro, che potranno essere coperti anche totalmente dal finanziamento statale.

Il bando è finanziato con risorse comprese nel Fondo complementare pari a 350 milioni di euro (suddivisi in 70 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026), interamente riservate a contesti urbani marginalizzati delle regioni meridionali.

C’è, infatti, un elemento importante che contraddistingue il progetto: i progetti che si candideranno, oltre che nel solco dell’innovazione aziendale, dovranno avere un’altra caratteristica: valorizzare un luogo dismesso del territorio.

Tra le possibili location:

  • Ex aree industriali,
  • edifici storici,
  • fabbricati senza una specifica funzione

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