gli strumenti di politiche attive contenuti all’interno della legge di bilancio 2021 riguardano sia attività di ricollocazione che programmi per l’occupabilità. 

sono previsti investimenti pari a circa 500 milioni, per ampliare l’assegno di ricollocazione, incentivare il lavoro dei ricercatori rientrati in italia ed effettuare 12 milioni di assunzioni nella pubblica amministrazione. 

politiche attive in ddl bilancio 2021

il principale provvedimento è quello relativo all’estensione dell’assegno di ricollocazione, per il quale è previsto un investimento di 267 milioni per il 2021. 

in più, debutterà il programma garanzia di occupabilità dei lavoratori, per la presa in carico degli stessi finalizzata all’inserimento occupazionale. in questo caso, la cifra disposta è di 233 milioni di euro per il 2021. 

saranno inseriti inoltre l’estensione dell’incentivo fiscale per gli italiani rientrati prima del 2020 dall’estero e iscritti all’aire, oltre che la possibilità per la pubblica amministrazione di stabilizzare gli oltre 12 mila lsu in servizio al 2016.  

programma gol e assegno di ricollocazione

in merito alle politiche attive, è stato duro il braccio di ferro tra la ministra catalfo e il partito democratico, sia per l’attribuzione delle risorse che sul ruolo delle agenzie private.

si è arrivati ad un compromesso: le risorse saranno attribuite al ministero del lavoro, per essere poi trasferite all’anpal. 

verrà poi istituito il programma garanzia di occupabilità dei lavoratori, il gol, che si occuperà della presa in carico finalizzata all’inserimento occupazionale. 

un decreto del ministro del lavoro individuerà le prestazioni per tipologia di beneficiari, le procedure e le caratteristiche dell’assistenza. 

nell’ambito del programma gol, verrà inoltre riconosciuto un assegno di ricollocazione, da 250 a 5 mila euro, da spendere presso un centro per l’impiego o un’agenzia accreditata, che si estende:

  • ai beneficiari del reddito di cittadinanza
  • ai percettori di cigs per crisi aziendale
  • ai cassintegrati per cessazione d’attività
  • ai percettori di naspi di oltre 4 mesi

incentivi per ricercatori rientrati in italia e assunzioni nelle pa

per i soggetti iscritti all’aire o i cittadini ue che hanno trasferito la residenza prima del 2020 e che al 31 dicembre 2019 risultano beneficiari del regime speciale per lavoratori impatriati, la misura prevede l’applicazione dell’imposta sul 10% dei redditi di lavoro dipendente o di lavoro autonomo prodotti in italia se hanno almeno un figlio minorenne o sono proprietari di almeno un’unità immobiliare residenziale in italia. 

la tassazione scende al 5% in caso di 3 (o più) figli minorenni.

infine, la pubblica amministrazione potrà assumere a tempo indeterminato i lavoratori che, al 31 dicembre 2016, erano impiegati in lavori socialmente utili, inquadrandoli nei profili professionali per i quali non è richiesto un titolo superiore a quello della scuola dell’obbligo. la platea è di 12 mila lavoratori.

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