Attacchi informatici, imprese impreparate

Farsi trovare impreparati costa caro alle aziende

Gli attacchi informatici rappresentano ancora un rischio per le aziende di piccole e grandi dimensioni. Nonostante i fatti incresciosi si moltiplicano è ancora basso il numero delle imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni che è a conoscenza di strumenti e misure per difendersi dai pirati. L’ impreparazione è un costo davvero alto da pagare per le imprese.

In Italia solo il 7% delle aziende sa come difendersi dagli attacchi informatici

Bassissima in Italia la percentuale delle aziende capace di difendersi in caso di attacco informatico. Secomdo il Rapporto Cisco Cybersecurity solo il 7% delle aziende italiane ritiene di essere in grado di difendersi da un attacco informatico, mentre a livello globale la percentuale sale del 15%.

Come già evidenziato in passato l’impreparazione può costare davvero molto cara alle aziende. Il 25% delle aziende colpite ha infatti, dovuto spendere almeno 500.000 dollari per riavere il controllo della propria impresa.

Come rendere sicura la propria azienda

Il Pnrr è l’occasione da due anni a questa parte per colmare i gap e le lacune esistenti. Ma da solo il Pnrr però non basta se le Pmi non mettono in pratica un cambio di passo necessario. Su Big Data e sicurezza è tempo di avviare un percorso che aiuti a cambiare il modello attuale. Ancora una volta è la formazione a giocare un ruolo decisivo. La capacità di presidiare i processi di rilevazione, analisi e monitoraggio delle potenziali minacce alla sicurezza dei dati e delle informazioni aziendali risulta fondamentale soprattutto ora che si opera in mondo sempre più interconnesso con strategie di hacking elaborate.