La notizia è dell’ultimo minuto: il ministero del Made in Italy ha emanato il decreto di rifinanziamento dei contratti di sviluppo. Due i punti centrali del documento: l’apertura di una nuova linea di investimenti e lo scorrimento delle richieste già arrivate da specifici settori.
Le novità del decreto
Il decreto, nella fattispecie, autorizza lo scorrimento delle istanze già presentate per:
- 400 milioni di euro per Contratti di sviluppo industriali, agroindustriali e di tutela ambientale;
- 200 milioni di euro per Contratti di sviluppo di attività turistiche;
- 157 milioni di euro per gli Accordi di programma e Accordi di sviluppo per investimenti produttivi o di tutela ambientale.
Il provvedimento dispone inoltre l’apertura di un nuovo bando stanziando oltre 390 milioni di euro a sostegno delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo del Paese. Questa nuova iniziativa permette il finanziamento di programmi di sviluppo nell’ambito del Temporary Framework Covid-19 in vigore fino al 2023.
I dettagli dei contratti di sviluppo
Le domande per i nuovi contratti di sviluppo dovranno avere per oggetto programmi di sviluppo industriali nei seguenti settori:
- aerospazio e aeronautica
- design, moda e arredo
- metallo ed elettromeccanica
- chimico e farmaceutico
- gomma e plastica
- alimentare (esclusa trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli).
I progetti di investimento ammissibili, se presentati da più imprese dovranno essere funzionali alla nascita o al potenziamento delle filiere di riferimento, oppure, se presentati da singole imprese dovranno comportare effetti positivi anche per gli altri attori della filiera.
Sono tre, inoltre, i parametri che il ministero prenderà in considerazione per la selezione dei progetti da ammettere a finanziamento:
- il positivo impatto sull’occupazione, specialmente di personale qualificato
- l’innovatività, determinata dall’acquisto di beni strumentali “Industria 4.0”
- il coinvolgimento delle PMI.
Tempi e modi delle agevolazioni
Le agevolazioni, per cui la concessione interverrà entro il 31/12/2023, saranno erogate esclusivamente in forma di:
- contributo in conto impianti
- contributo diretto alla spesa