È di 473 milioni di euro l’importo totale dei fondi per lo sviluppo aziendale che il ministero del Made in Italy ha stanziato per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo attraverso l’utilizzo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs). I fondi sono rivolti prioritariamente alle aziende del Mezzogiorno, e cioè:

  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Molise
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia 

I dettagli dei fondi per lo sviluppo industriale

L’intervento, che prevede la concessione di finanziamenti agevolati e contributi diretti alla spesa, è rivolto a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e ai Centri di ricerca.

I fondi per lo sviluppo aziendale, nello specifico, sono:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del Fondo Rotativo per il sostegno alle Imprese;
  • 145.439.200,53 euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.
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Le caratteristiche dei finanziamenti

Le spese non devono essere inferiori a 3 milioni di euro e superiori a 20 milioni.

I costi ammissibili che rientrano nei fondi per lo sviluppo aziendale riguardano:

  • strumenti e attrezzature
  • servizi di consulenza

finanziamenti agevolati a valere sul FRI sono concessi per una percentuale massima del 50% delle spese e dei costi ammissibili, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20% delle spese. Per le piccole e medie imprese, il finanziamento agevolato è concesso al 40% delle spese e dei costi ammissibili.

contributi alla spesa sono articolati sulla base della dimensione dell’impresa proponente: 30% per le piccole imprese; 25% per le medie imprese; 15% per le grandi imprese.

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