Nel corposo volume del Pnrr del Governo Draghi, ossia il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza ampio spazio è dedicato alla digitalizzazione, e agli incentivi 4.0, compresa la Formazione 4.0. La misure saranno potenziate e ampliate. Si, ma come? Il Pnrr segue tre pilastri

Le linee guida degli incentivi 4.0 nel Pnrr

Ecco quali sono, dunque, le linee guida sull’intero pacchetto di incentivi 4.0 contenuti nel testo del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo Draghi:

  • ci sarà un ampliamento delle imprese beneficiarie, perché, come già successo nel 2020, non si considererà più come parametro l”iper ammortamento, ma il credito fiscale, di entità variabile in base all’investimento e compensabili con debiti fiscali
  • il credito non sarà riconosciuto su base annua, ma in base agli investimenti effettuati nel periodo 2021-2022
  • gli investimenti immateriali agevolabili saranno estesi, così come saranno aumentate le percentuali di credito e l’ammontare massimo di investimenti incentivati

Il nuovo peso della formazione 4.0 tra gli incentivi

Il Pnrr conferma, nel pacchetto degli incentivi 4.0, il peso della formazione: non solo credito d’imposta per tutti i processi di formazione alla digitalizzazione, ma, come scritto nel piano, anche ulteriori misure.

Due i target del potenziamento della formazione digitale:

  • la riqualificazione manageriale
  • la formazione dei lavoratori in cassa integrazione

Manager digitali con gli incentivi 4.0

Per questo aspetto, il piano nazionale è piuttosto chiaro: la rivoluzione digitale chiesta quasi sempre ai lavoratori dovrà riguarda necessariamente anche i manager. Ecco cosa dice il Pnrr al riguardo

per incentivare la crescita di competenze gestionali (per il digitale), verrà elaborato e sperimentato un modello di riqualificazione manageriale, focalizzato sulle PMI (con programmi di formazione ad hoc, il coinvolgimento delle associazioni di categoria e l’utilizzo di modelli di diffusione incentrati su piattaforme digitali)

Formazione 4.0 per i lavoratori in cig

Si parla di training ad hoc da destinare ai lavoratori che vivono una percentuale di ore di lavoro in cassa integrazione. Il progetto messo nero su bianco dal Pnrr è dettagliato, e prevede degli sgravi per le aziende che li portano avanti:

upskilling digitale come strumento di formazione continua per i lavoratori in cassa integrazione, verranno sperimentati programmi di training ad hoc, di cui usufruire appunto con flessibilità nei periodi di cassa integrazione, incentivati tramite il taglio (temporaneo) del cuneo fiscale sia per l’impresa che per il lavoratore

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