Scade il prossimo 31 marzo il tempo utile alle aziende per comunicare all’INAIL i nomi dei rappresentanti della sicurezza sul lavoro. Sono chiamate alla comunicazione soltanto le aziende che devono cambiare il proprio rappresentante.

Vediamo come fare.

Nomina dei rappresentanti sicurezza sul lavoro: come fare

Cosa devono fare, dunque, le aziende che vogliono cambiare il proprio rappresentante sulla sicurezza sul lavoro?

Il rappresentante legale dell’azienda, o il consulente dedicato, deve inviare sul sito dell’istituto nazionale per la sicurezza sul lavoro il nome o i nomi dei nuovi rappresentanti indicati, soltanto – come detto – in caso di cambiamento. La dichiarazione in scadenza il prossimo 31 marzo deve riguardare la situazione interna all’azienda “fotografata” al 31 dicembre scorso.

Per le aziende che, pur avendo modificato i responsabili, non viene fatta registrazione, è prevista una sanzione economica fino a 300 euro.

Chi è il responsabile per la sicurezza?

Ma chi è il responsabile per la sicurezza sul lavoro? E quali aziende devono nominarlo?

Partiamo dalla definizione del ruolo. Il rappresentante aziendale per la sicurezza sul lavoro è il lavoratore indicato che ha come compito la gestione e il rispetto di tutte le procedure relative alla salute e sicurezza sul lavoro.

Il rappresentante deve:

  • essere indicato dagli altri lavoratori o dai sindacati interni all’azienda
  • essere costantemente aggiornato e formato sulle novità in materia

Ci sono due procedure aziendali diverse per la nomina dei responsabili, a seconda della dimensione aziendale.

Per le aziende con meno di 15 dipendenti è eletto direttamente dai lavoratori, oppure è individuato da più aziende e viene scelto per ambito territoriale o per settore produttivo.

Con le aziende con più di 15 dipendenti è eletto dall’assemblea sindacale interna.

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