Resto Qui, nuova denominazione di Resto al Sud, è un’iniziativa Invitalia avente lo scopo di supportare la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e attività di liberi professionisti. 

Gli interventi sono rivolti alle regioni italiane del Sud, ovvero: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

L’intervento è stato esteso anche alle aree del cratere sismico del centro Italia, ovvero alle regioni Lazio, Marche e Umbria. 

Cosa prevede la nuova “Resto al Sud”

Resto Qui prevede contributi a fondo perduto del 50%, più finanziamenti a tasso zero per la costituzione di nuove imprese. 

Sono messi a disposizione risorse per un totale di 1,2 miliardi di euro, con i quali saranno finanziate le spese per nuove attività imprenditoriali relative ai seguenti settori:

  • industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, acquacoltura;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • turismo;
  • attività dei liberi professionisti, sia in forma individuale che societaria. 

Le spese ammissibili

Le spese ammissibili all’agevolazione Resto Qui, relative alle imprese costituite anche dopo il 21/06/2017, sono:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, fino ad un massimo del 30% del programma di spesa;
  • nuovi macchinari, impianti e attrezzature (beni strumentali, inclusi impianti energetici);
  • programmi informativi e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;
  • spese di gestione in merito a materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione e leasing, garanzie assicurative, massimo 20% del programma di spesa. 

Non rientrano tra le spese ammissibili quelle di progettazione e promozione, le spese per le consulenze e per il personale dipendente. 

Tipologie di agevolazioni

Le agevolazioni prevedono una copertura del 100% delle spese di start up o sviluppo d’impresa, con un finanziamento massimo che può arrivare fino ai 200 mila euro in caso di società composte da 4 soci. 

Per le imprese esercitate in forma individuale, il finanziamento massimo è di 60.000€.

Le agevolazioni si dividono in:

  • 50% di contributo a fondo perduto
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, con interessi a carico di Invitalia.

Resto Qui: tutte le novità 2021

La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto delle novità in merito alla platea di beneficiari.

Si rivolge, infatti, agli imprenditori fino ai 55 anni di età. Il limite precedente era di 45 anni. 

Lo scopo è quello di sostenere una delle categorie più a rischio, a causa della situazione epidemiologica. 

Per quanto concerne le aree del cratere sismico, non sono previsti limiti d’età. 

Come presentare le domande Resto Qui

Le domande devono essere presentate online, mediante la piattaforma Invitalia. I progetti saranno valutati in ordine cronologico, entro 60 giorni dalla data di presentazione.

I numeri di Resto al Sud

A tre anni dal lancio di Resto al Sud (ora denominata Resto Qui), i risultati raggiunti dalla misura sono i seguenti:

  • 18.130 domande di agevolazioni ricevute (e 18.516 in fase avanzata di compilazione sulla piattaforma informatica di Invitalia), con un trend crescente negli ultimi mesi e in particolare a dicembre 2020, quando è stato registrato il record assoluto di progetti presentati (1.059);
  • 7.605 di progetti presentati nel 2020;
  • 590 milioni di euro di agevolazioni richieste;
  • 7.035 progetti di startup o di sviluppo d’impresa approvati, per 481 milioni di euro di investimenti attivati e una ricaduta lavorativa pari a 26.600 nuovi occupati;
  • 41% di imprese beneficiarie a titolarità femminile;
  • 8.410 euro di contributo medio per ciascun nuovo occupato;
  • 15.500 nuovi imprenditori, con conseguente allargamento della base imprenditoriale delle regioni meridionali;
  • 208 milioni di euro di prestiti già concessi alle imprese dalle banche partner dell’intervento;
  • 257 milioni di euro di erogazioni già effettuate.

Per maggiori informazioni in merito al bando e ricevere assistenza per la richiesta delle agevolazioni, compila il form che trovi in pagina.

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