Il 2021 è oramai diventato a tutti gli effetti l’anno dedicato alla formazione. Cresce in maniera esponenziale il numero di aziende che aderiscono ai piani del Fondo Nuove Competenze, compresi i big player dell’IT e dell’energia, che hanno presentato all’ANPAL i propri progetti formativi su misura. Tutti con una base comune: la svolta digitale.

Formazione 2021: obiettivo svolta digitale

Sono le cosiddette digital skills, o per meglio dire, le competenze digitali ad essere stata la risposta primaria delle aziende alla crisi pandemica dovuta al Covid. In che modo?

Attraverso percorsi di innovazione di processo che le aziende hanno effettuato, investendo nella formazione dei propri dipendenti. A dirlo è una ricerca condotta da SiCamera e InfoCamere nell’ambito del progetto Sisprint.

Le competenze? Importanti quanto l’ICT

E’ questo uno dei dati che viene fuori dall’indagine di SiCamera e InfoCamere: il 13,3% delle oltre 32mila imprese contattate ha detto di avere investito in formazione nel 2020, e quindi anche prima dell’avvio della misura del Fondo Nuove Competenze, la cui scadenza è fissata, per ora, al 31 giugno 2021.

Ovviamente gli investimenti non hanno riguardato solo la formazione:

  • il 12% ha investito in ICT
  • il 7,8% in ricerca e sviluppo

Sono state queste le leve, secondo gli imprenditori, per far uscire le aziende dalla morsa della crisi legata alla pandemia sanitaria da Covid-19, e renderle pronte e adeguate nel momento della ripresa.

D’altronde, la formazione è uno strumento utile di “rivitalizzazione” delle skills interne alle aziende e il Fondo Nuove Competenze 2021 viaggia in questo senso.

Fondo Nuove Competenze 2021: e i big?

E ora? Sono tanti i “colossi” dell’economia italiana che hanno presentato e avviato il proprio piano di formazione tramite il Fondo Nuove Competenze 2021. E’ notizia di ieri l’ok da parte dell’ANPAL al progetto presentato dal gruppo ligure Ansaldo Energia che coinvolgerà 1.200 dipendenti per un totale di 122mila ore di formazione in 4 mesi.

Le linee principali del piano per l’accesso al Fondo Nuove Competenze 2021, che, tra le altre cose, sarà totalmente a distanza?

  • digital and technical skill
  • competenze economiche
  • smart working

Una svolta digitale, sia di processo che di organizzazione del lavoro, che entra a pieno titolo anche nei piani formativi di altri colossi delle telecomunicazioni, come Tim e Vodafone.

Sarà, dunque, un caso se l’esigenza di ridurre i gap digitali di competenze dei lavoratori viene proprio in prima linea dalle grandi realtà economiche nei piani formativi del Fondo Nuove Competenze 2021?

Per sapere di più sul Fondo Nuove Competenze, e per avere una consulenza Time Vision, compila il form al lato della pagina

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza