La Corte dei Conti ha registrato il decreto interministeriale per l’annualità 2022-2023 del Fondo Nuove Competenze. La registrazione della Corte dei Conti ufficializza, in buona sostanza, il finanziamento di 1 miliardo di euro che l’Europa per la misura. Ma la piena operatività, e quindi l’avvio delle domande potrà partire soltanto dopo il decreto attuativo dell’Anpal.

Fondo Nuove Competenze: la questione tempo

È questa la principale preoccupazione condivisa dalle aziende interessate ad avviare percorsi di upskilling e reskilling per i propri lavoratori. Il tempo.

E ce n’è molto poco se si considera che il decreto interministeriale prevede che gli accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro per la formazione devono essere sottoscritti tra aziende e sindacati entro il 31 dicembre 2022.

Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo, dunque, affinché le aziende possano sapere in tempo utile:

  • quando inviare la documentazione utile per l’approvazione dei progetti formativi
  • e, poi, entro quando avviare le attività di formazione per i dipendenti

Le novità della misura: competenze digital e green

In attesa, dunque, del decreto attuativo Anpal che darà le linee guida della misura, le aziende conoscono già i nuovi ambiti di intervento della formazione. Che non sarà più esclusivamente settata sul mondo digital, ma si aprirà, quest’anno, anche alla sostenibilità e, quindi, alla transizione ecologica del sistema produttivo previsto dal PNRR.

Sono cinque le aree di competenze delle skills digitali previste dall’Europa:

  • Alfabetizzazione su informazioni e dati
  • Comunicazione e collaborazione
  • Creazione di contenuti digitali
  • Sicurezza
  • Risolvere problemi

Gli standard europei previsti per il Fondo Nuove Competenze 2022, oltre alla tipologia di competenze, prevedono anche dei precisi livelli di apprendimento. E cioè:

  • base (con apprendimento autonomo e guidato)
  • intermedio
  • avanzato
  • altamente specializzato

Fondo Nuove Competenze e sostenibilità

Formare una figura green in azienda è un vero e proprio obbligo per le aziende di tutti i settori. Ci sono, infatti, degli aspetti sostenibili da approfondire in ogni ambito, come ad esempio:

  • edilizia
  • impiantistica
  • pesca
  • rifiuti
  • logistica
  • estrazione minerali
  • agricoltura
  • allevamento
  • produzione calzature
  • e, in generale, gestione d’azienda

Sono oltre 60 i percorsi di potenziamento delle competenze green previste dal progetto formativo Time Vision sul Fondo Nuove Competenze 2022-2023. Il tutto parte da un’esigenza di base: introdurre in tutte le aziende processi di gestione sostenibile dei processi produttivi e dei prodotti finali.

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