La conversione in legge del decreto Milleproroghe ha fissato al prossimo 27 marzo la scadenza per le aziende interessate ad accedere a Fondo Nuove Competenze. Entro le prossime settimane, dunque, tutte le imprese che vogliono avviare percorsi di upskilling e reskilling per il proprio personale, devono presentare la documentazione necessaria, e cioè:

  • gli accordi sindacali per la rimodulazione dell’orario di lavoro del personale
  • il progetto formativo specifico per competenze e organizzazione

Una volta ottenuti entrambi i documenti, le aziende possono presentare domanda direttamente sul portale MyAnpal.

Ecco cosa serve alle aziende

Partiamo dagli accordi sindacali di rimodulazione dell’orario di lavoro, che sono la base operativa per accedere al Fondo Nuove Competenze 2023.

In una recente nota, l’Anpal ha specificato gli elementi di base degli accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro, che devono contenere:

  • il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;
  • il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo, entro il limite minimo di 40 ore e massimo di 200, per ciascun lavoratore;
  • il periodo entro il quale realizzare le attività formative che, unitamente alla relativa
    rendicontazione, dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza;
  • i processi in funzione dei quali è necessario l’aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica

Il progetto formativo

Esistono, infatti, molti percorsi di formazione inseriti all’interno del Fondo Nuove Competenze:

  • digital, suddiviso a sua volta tra competenze base e competenze specialistiche
  • green per le skills necessarie alla transizione ecologica
  • corsi finalizzati al raggiungimento di una qualifica

Per tutti i percorsi di potenziamento delle skills in azienda al termine della formazione deve essere rilasciata una certificazione che attesti le competenze in ingresso dei singoli lavoratori e, soprattutto, quelle in uscita. 

Gli step del Fondo Nuove Competenze

Le aziende, a seguito di un accordo sindacale di rimodulazione dell’orario lavorativo, possono ridefinire l’orario lavorativo destinando le ore in eccesso alla formazione dei propri dipendenti al fine di migliorarne le competenze o favorire una riqualificazione professionale.

Il Fondo Nuove Competenze si fa carico del costo del lavoratore in formazione, senza diminuirne lo stipendio e senza costi per l’azienda.

Possono aderire al Fondo Nuove Competenze tutti i datori di lavoro del settore privato, gli unici limiti sono legati al monte ore complessivo di formazione per ciascun dipendente, pari a 200 ore, e ai tempi in cui tale formazione deve essere erogata, ossia 150 giorni dall’approvazione della domanda da parte di Anpal, comprensivi di rendicontazione.

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