Arrivano i risultati aggiornati sui risultati dell’incentivo Io Lavoro, la misura del 2021 per l’assunzione di giovani in tutta Italia. L’ultimo bollettino Anpal riporta i dati aggiornati a luglio 2021.

Complessivamente, su 115mila domande presentate da parte delle aziende, ne sono state confermate  39.780, e cioè il 34%. Ma, vediamo le caratteristiche.

L’identikit dei neo assunti con Io Lavoro

Il report, come detto, fa una fotografia dettagliata anche di chi è stato assunto e in quale contesto.

L’80% delle assunzioni si concentrano nelle Regioni definite “meno sviluppate”, e, nello specifico in:

  • Campania,
  • Sicilia,
  • Puglia
  • e Sardegna

La  componente maschile (66,4%) è circa il doppio di quella femminile (33,6%)

E i contratti attivati con l’incentivo? Sono due le tipologie più usate:

  • l’86,9% delle assunzioni incentivate riguarda il tempo indeterminato 
  • e il 13,1%  l’apprendistato professionalizzante.

Incentivo Io Lavoro per giovani e giovanissimi

È sull’età media dei candidati che i risultati sono diversi a seconda dei territori.

La fascia d’età maggiormente rappresentata nelle Regioni in transizione e meno sviluppate è quella dei 30-39enni (rispettivamente 26,3% e 26,6%), nelle Regioni più sviluppate prevale quella dei 20-24enni (51,8%).

La classifica delle Regioni: la Campania medaglia d’oro

È proprio la Campania la Regione italiana dove c’è stato il maggiore numero di domande confermate per le assunzioni con l’incentivo Io Lavoro.

Le domande sono state 12.151, per un valore medio di incentivo pari a 3.700 euro. La retribuzione media degli assunti? Poco più di 1.200 euro al mese.

Completano il podio:

  • Sicilia con 9.557 domande accettate
  • e Puglia con 5.797 domande

Incentivo Io Lavoro: i dettagli della misura

L’incentivo Io Lavoro consiste:

  • un esonero contributivo del 100% (con esclusione di premi e contributi Inail)
  • per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione,
  • nel limite massimo di 8.060,00 euro annui.

L’incentivo viene riproporzionato in caso di contratto a tempo parziale ed è cumulabile con altre tipologie di incentivi.

Le nuove assunzioni debbono riguardare una delle seguenti tipologie contrattuali:

  • a tempo indeterminato, anche in somministrazione
  • apprendistato professionalizzante
  • lavoro subordinato a tempo indeterminato per soci lavoratori di cooperative.

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