Non c’è crescita senza innovazione aziendale. È questo il binomio che emerge dall’ultimo rapporto INAPP sulla qualità del lavoro. Il documento conferma che soltanto con processi avviati di innovazione di processo e di prodotto, le aziende aumentano:
- la produttività
- e il fatturato
Vediamo i dettagli dell’indagine.
Cosa vuol dire innovazione aziendale
Sommario
Partiamo, innanzitutto, dal concetto di base, e cioè l’innovazione aziendale. Cosa si intende con questo termine? E quali sono gli strumenti per raggiungere l’innovazione?
La risposta sta nella stessa definizione che l’indagine INAPP associa al termine, e cioè aziende “smart”. Sono due, secondo l’INAPP, i parametri che definiscono le aziende smart:
- ampia partecipazione nei processi organizzativi e nella pianificazione delle attività
- attenzione al life work balance, ossia all’equilibrio dei dipendenti tra lavoro e vita privata
Quali sono stati i risultati di questi processi di innovazione aziendale nelle imprese smart?
I risultati sono tangibili, e, soprattutto, misurati con dei precisi indicatori. Le aziende smart hanno, infatti, migliorato:
- nell’85% dei casi un aumento della produttività
- nel 78% del fatturato
- e nel 70% del benessere e della motivazione dei lavoratori
Le imprese “smart” inserite nel rapporto INAPP sono oltre 5.000 su tutto il territorio nazionale, con oltre 15mila occupati stabili, al di sopra dei 18 anni.
Le due leve del cambiamento
Sotto il termine, dunque, di innovazione aziendale si intrecciano due azioni fondamentali:
- cambiamento organizzativo
- diversa gestione delle risorse umane
Entrambi settati, principalmente, sulle due transizioni a cui sono chiamate le aziende: la prima, più “consolidata” della sfida digitale; la seconda, più recente, della sostenibilità.
Il giusto match tra questi fattori riesce a portare modifiche profonde nel modo in cui le aziende affrontano le richieste dei mercati internazionali e il loro rapido e costante cambiamento.
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