C’è la formazione continua dei lavoratori al centro dell’avviso 03/23 Fondoprofessioni. L’avviso è rivolto, principalmente, alle singole aziende iscritte al fondo, che sono interessate ad avviare percorsi di potenziamento delle competenze dei propri dipendenti con degli specifici piani.

I dettagli dell’avviso

Il tesoretto complessivo messo a disposizione da Fondoprofessioni per l’avviso 03/23 è di 2 milioni di euro, suddivisi su due sportelli. Ogni piano formativo aziendale di formazione continua potrà avere un finanziamento massimo di 20.000 euro.

Otto, invece, sono le aree formative per le quali si possono presentare i piani:

  • Digitalizzazione e innovazione tecnologica;
  • Innovazione organizzativa, di servizio e di processo;
  • Economia verde e salvaguardia ambientale;
  • Sviluppo dell’internazionalizzazione;
  • Tecniche e azioni di marketing;
  • Responsabilità sociale d’impresa/Sostenibilità ESG;
  • Cultura aziendale di parità di genere;
  • Cultura aziendale di inclusione.

Le fasi dei percorsi di formazione continua

Una volta individuati gli ambiti di intervento dei percorsi di formazione continua che la singola azienda iscritta al fondo vorrà approfondire, i percorsi di potenziamento delle competenze prevedranno specifici step.

Si parte dalla necessaria definizione degli obiettivi di apprendimento: è, questa, la fase iniziale, in cui l’azienda si confronta con un consulente esperto di formazione continua aziendale che:

  • analizza il livello di competenze di partenza
  • definisce, assieme all’azienda, gli obiettivi della formazione continua
  • e, di conseguenza, ne progetta l’attività, sia nei contenuti che nell’organizzazione

Secondo step è, poi, l’avvio della formazione stessa, con precisi contenuti da sviluppare, precise modalità di svolgimento e durata del percorso stesso.

Al termine del percorso c’è la valutazione dei risultati di apprendimento del singolo allievo, la cui preparazione in uscita dovrà essere validata da un test. In caso di esito positivo del test di valutazione finale, allora scatta la fase successiva, e cioè il rilascio dell’attestazione delle competenze in uscita.

I destinatari della formazione continua

I destinatari dei piani formativi ammissibili sono i dipendenti con contratto a tempo
determinato/indeterminato o di apprendistato, provenienti dagli Studi/Aziende aderenti al Fondo.

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