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Arriva la specifica dell’Inps: gli importi relativi agli sgravi assunzioni 2022 inizieranno nei prossimi mesi, con determinate regole e fasi specifiche.
L’istituto nazionale per la previdenza sociale, in una nota, specifica che per le aziende il recupero degli sgravi per gli incentivi all’assunzione validi sui contratti dal primo luglio 2022 saranno recuperati nel periodo luglio-ottobre 2023. Vediamo come.
Come si recuperano gli sgravi 2022?
Partiamo dall’inizio, e cioè da quali sono gli incentivi per i quali le aziende possono chiedere il recupero sgravi assunzioni 2022. Si tratta dei due bonus appena confermati dall’unione europea, e cioè:
- il bonus per le assunzioni di under 36
- e il bonus per le assunzioni di donne svantaggiate
Recupero sgravi assunzioni 2022: quando
L’Inps nella circolare specifica anche le modalità e le tempistiche di recupero degli sgravi:
- nel mese di luglio per i bonus correnti (la denuncia contributiva deve essere inviata dalle aziende entro il 31 agosto)
- e comunque entro ottobre 2023 per gli arretrati (con la denuncia contributiva da inviare entro il 30 novembre 2023)
Le caratteristiche dei bonus
L’Inps nella nota specifica anche un’altra cosa importante che le aziende devono tenere a mente nella richiesta di ottenimento o recupero degli sgravi assunzioni 2022. Poiché si tratta di misure relative al Temporary Crisis and Transition Framework europeo, infatti, per il recupero c’è bisogno di tre condizioni:
- abbiano un importo massimo di 2 milioni di euro (con specifiche precise per settore)
- siano concessi entro e non oltre il 31 dicembre
- e che l’aiuto sia concesso solo alle aziende in crisi
Assunzioni giovani e donne: i dettagli
Per le assunzioni di giovani e donne attivate dal primo luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2023 saranno adesso finalmente operativi gli sgravi individuati dal Governo, e cioè del 100% dei contributi per:
- 36 mesi (48 nelle regioni svantaggiate) per gli under 36
- 18 mesi per le donne svantaggiate