PNRR un bilancio dei primi sei mesi tra risultati raggiunti e nuove sfide

Nei primi sei mesi del 2022 diversi sono stati i risultati raggiunti dal PNRR tra investimenti per gli IPCEI, Venture capital, Contratti di sviluppo per le filiere produttive, batterie e rinnovabili. Dall’avvio del Piano, sono stati attivati interventi per 17,5 miliardi di euro. Il 98,2% dei fondi assegnati al Mise. Competitività e modernizzazione le parole d’ordine che hanno caratterizzato l’avvio del percorso.

PNRR: tra i risultati 1,75 miliardi. Fondi a sostegno delle imprese italiane che partecipano agli IPCEI

Tra i risultati raggiunti non vi sono soltanto 1,75 miliardi a sostegno delle imprese italiane che partecipano agli IPCEI. Ci sono:

  • Contratti di sviluppo, relativi alla competitività delle filiere e gli investimenti nei settori delle batterie e rinnovabili;
  • La firma degli accordi finanziari con CDP Venture capital Sgr per l’attivazione del Green transition fund e Digital transition fund.

”Il primo fondo, con una dotazione di 250 milioni di euro, investirà nelle startup operanti negli ambiti della transizione ecologica, mentre con il secondo si punta a sostenere 250 piccole e medie imprese innovative con investimenti per 700 milioni di euro.Si tratta di interventi per rafforzare il mercato del Venture capital in Italia, che si affiancano ai 2 miliardi già assegnati al Mise dal decreto infrastrutture nel 2021.

Le politiche attive del lavoro nel Pnrr

Tra i risultati raggiunti dal PNRR , da gennaio a giugno, bisogna tener conto anche dei passi in avanti compiuti nelle politiche per il lavoro. Basti pensare alle misure quali :

Con l’attenzione a tre interventi specifici:

  • Programma Gol;
  • Sostegno all’imprenditoria femminile;
  • Piano Nazionale Nuove Competenze

Misure che stanno permettendo alle aziende di guardare al futuro con più speranza.

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