La Commissione Europea approva il piano con un occhio alle politiche attive

Inclusione e lotta alla povertà anche attraverso le politiche attive al centro del Piano di Inclusione approvato dalla Commissione Europea .Il piano punta ad ampliare il raggio di azione degli interventi, indirizzandosi verso le condizioni che portano all’esclusione sociale, allargandone lo spettro verso tutte le nuove fragilità che sono emerse anche a seguito della pandemia da Covid-19.

Quali sono le finalità del Programma ?

Il programma che dispone di un finanziamento di oltre 4 miliardi prevede 5 finalità:

  • Finanziamento di servizi o attività innovativi e/o non ancora strutturati;
  • Azioni rivolte a target specifici di popolazione, a contesti territoriali e sub territoriali quali le grandi e medie aree urbane e le loro periferie;
  • Possibilità di attivare linee di intervento volte ad intercettare popolazioni target non considerate adeguatamente in sede di PNRR e nell’utilizzo dei fondi nazionali;
  • Integrazione delle progettualità proposte nel PNRR, con particolare riferimento alla componente servizi;
  • Investimenti nella capacitazione istituzionale e sulle competenze degli stakeholders.

Occhio alle Politiche Attive

Le politiche attive del lavoro sono tutte quelle iniziative fatte dalle Istituzioni, nazionali e locali, per promuovere l’occupazione e l’inserimento. Tra esse rientrano gli incentivi alle imprese, il reddito di cittadinanza, la dichiarazione di disponibilità al lavoro, l’assegno di ricollocazione. La formazione rappresenta un’opzione valida per aiutare i lavoratori anche quelli fuori da ogni circuito.

SCOPRI I NOSTRI SERVIZI DI CONSULENZA PER LA TUA AZIENDA

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza