Ricollocazione e formazione il monito di Ignazio Visco

E’ stato, qualche giorno fa il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, a sottolineare quanto sia difficile in assenza di formazione la ricollocazione dei lavoratori. Finito il blocco dei licenziamenti per molti lavoratori e per molte lavoratrici si aprirà il difficile capitolo ricollocazione, soprattutto nel settore turistico e della ristorazione.

Le parole di Visco per scuotere imprese e lavoratori

Un discorso lungo quello del Governatore volto , in parte, a scuotere lavoratori e imprese

Occorrerà, in particolare, rafforzare la formazione interna alle aziende ed elevare conoscenze e competenze, anche nell’uso delle nuove tecnologie, ancora largamente inadeguate. L’esigenza di innalzare ciò che gli economisti sintetizzano con l’espressione, certamente riduttiva, di capitale umano è una questione da lungo tempo richiamata e che considero assolutamente centrale per il nostro Paese.Da una formazione adeguata dipende la possibilità per le imprese di fare leva su lavoratori e dirigenti qualificati. Dalla qualità complessiva del sistema dell’istruzione e di quello della formazione dipende la possibilità di accelerare l’inserimento nel mercato del lavoro e di favorire il miglioramento delle conoscenze lungo l’intera vita lavorativa”

La formazione come leva per la ricollocazione

Con la ripresa dei licenziamenti la ricollocazione delle unità lavorative diventa il problema da aggredire se si vuole uscire dalla crisi. E’ chiaro che per ripartire e favorire la ricollocazione dei lavoratori dei settori in crisi non si possono attendere soltanto le riforme delle politiche attive. Dalle ricerche fatte ne viene fuori che i motivi per cui sarà difficile ricollocare i lavoratori sono:

  • basse qualifiche;
  • scarsa versatilità;
  • età avanzata;
  • difficoltà a cambiare residenza.

Per questa platea che rappresenta una fetta consistente dei lavoratori in uscita dal mercato del lavoro la poca formazione è la vera spada di Damocle

Ripartire con l’outplacement

La ricollocazione dei lavoratori,l’outplacement, appunto, da ,sicuramente, con tutti i suoi vantaggi alle aziende la possibilità di ripartire. Una strategia efficace che ha dimostrato che con adeguata formazione il ricollocamento non è affatto un percorso ad ostacoli.

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