Le sfide della Green Economy nell’elemento Terra: efficientamento energetico e innovazioni tecnologiche nella filiera delle costruzioni con un focus sull’ edilizia sostenibile e le rinnovabili nella P.A. Questo il tema di questa seconda giornata dei Green Meet, nella cornice di Città della Scienza Napoli.

La sessione del mattino: efficientamento energetico in edilizia

Molti gli spunti di riflessione emersi dai molteplici interventi moderati da Tiziana D’Aniello. Dopo i saluti istituzionali di Claudia Colosimo dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, il workshop si apre con l’intervento di Antonio Grassi– Presidente ENERGY LAB- ITS per l’Efficienza Energetica che presenta nuovi schemi formativi nell’ambito dell’efficienza energetica in edilizia.

Seguono gli interventi di David Lebro, Presidente Acer Campania, prima, sul ruolo del PNRR nell’efficientamento e nella riqualificazione degli edifici, e di Davide Sala, Vicepresidente RIT ANCE Napoli, dopo che si sofferma sul tema della Transizione
energetica e innovazioni nella P.A. La seconda parte dell’incontro vede scorrere una carrellata di interessanti interventi, nell’ordine: Gabriella Azzolini di ENEA/DUEE su Ecobonus e Superbonus: un’opportunità per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio; Antonella Violano dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli che approfondisce il tema dell’edilizia Universitaria sostenibile, presentando con dovizia di particolar: il progetto MedEcosure.

E ancora, Carmine Pascale, Rappresentante STRESS scarl che presenta METABUILDING LABS, un ecosistema di innovazione a sostegno delle PMI del settore delle costruzioni. Si chiude la mattinata di lavori con Francesco Calise – Università degli Studi di Napoli “Federico sul tema dell’Efficienza energetica e fonti rinnovabili, incentivi per le Università e per la Pubblica Amministrazione e Valentina Russo, Membro commissione Energia Ordine
degli Ingegneri di Napoli, che approfondisce il tema, più volte ripreso nelle relazioni, lungo il corso dell’evento, ovvero, Le comunità Energetiche opportunità per i cittadini e le Pubbliche Amministrazione.

La mobilità sostenibile e l’efficientamento energetico

La sessione pomeridiana affronta invece il tema delle sfide della Green Economy nell’elemento Fuoco: efficientamento energetico ed innovazioni tecnologiche nel settore dell’automotive, Smart Cities e mobilità elettrica. Il workshop moderato da Enrico Landolfi di Netcom, azienda partner del progetto Campania Green, si apre con i saluti istituzionali di Mario Nobile – Direttore Generale, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ettore Nardi – Consigliere Segretario Della Fondazione Ordine Ingegneri di Napoli, Edoardo Cosenza– Presidente Ordine degli Ingegneri di Napoli e Manuela Tortese – Coordinatrice didattica Master Academy – Time Vision. Quest’ultima si sofferma sulle:

opportunità di ridurre il mismatching tra domanda e offerta di lavoro puntando sulla formazione quale cuore-motore di un processo di upskilling e reskilling; andare incontro alle professioni del futuro favorendo una transizione ecologia e digitale in chiave green anche per definire e dare forma a nuovi profili professionali in uscita, grazie all’ampia offerta di master specialistici di Time Vision.

I temi della sessione pomeridiana

Il workshop prende forma con gli interventi di Massimiliano Pasqualini– QMS Italia General Manager che affronta il tema delle Comunità energetiche e Smart Cities, Fabio Murena– Università degli studi di Napoli Federico II, con un intervento sulla qualità dell’aria nelle città e soluzioni per un miglioramento.
Seguono Vincenzo Triunfo – Membro Commissione Trasporti Ordine Ingegneri Napoli– CEO +39 Energy che parla di Mobilità elettrica, delineando le strategie per l’Italia, Edoardo Esercizio – Fondazione Lopresto su Innovazioni in chiave sostenibile per le auto d’epoca, Luca Simeone– Città Della Scienza, su mobility Management aziendale e a conclusione Gianfranco Rizzo di Eproinn, che presenta Hysolar Kit,
come usare l’energia solare per una mobilità sostenibile. Grande interesse e partecipazione supportata anche dal riconoscimento di 2 crediti formativi attivati dall’Ordine degli Ingegneri.

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