Sono molte le figure professionali emergenti che rientrano sotto la categoria di green jobs. I mestieri “sostenibili”, come indica l’aggettivo, sono i lavori necessari all’intero sistema imprenditoriale per accompagnare le aziende nella transizione ecologica chiesta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ma, accanto alla green transition, le aziende devono affrontare anche il parallelo percorso di digitalizzazione. Ecco, quindi, che diventano ancora più importanti le figure professionali con competenze in entrambi i settori. Un esempio su tutti: l’esperto Iot per l’ambiente.
Green jobs: cosa fa l’esperto Iot per l’ambiente
L’esperto Iot per l’ambiente – o informatico ambientale – assume su di sé molteplici funzioni. È compito dell’esperto Iot per l’ambiente, infatti, sviluppare:
- tecniche di progettazione e realizzazione di computer, server e sistemi connessi come ad esempio monitor, stampanti, dispositivi di archiviazione
- reti e sistemi di comunicazione efficienti e con impatto ambientale limitato.
Oltre a questo, poi, questa figura professionale deve anche sapere:
- configurare sistemi Iot per la green economy
- progettare applicazioni mobile per l’ambiente
- e definire valutazioni dell’impatto ambientale (VIA)
La figura di informatico ambientale – o di esperto Iot per l’ambiente – risponde in pieno ai criteri ESG del mondo del lavoro in ambito sostenibile. Ecco perché è importante seguire un percorso di alta formazione che, oltre al titolo, fornisca le giuste certificazioni in ambito tecnico.
Il corso per diventare informatico ambientale
Sono questi i motivi per i quali il progetto TBiz, finanziato dalla Regione Campania, prevede un corso specifico di alta formazione – completamente gratuito – per diventare esperto Iot per l’ambiente (o informatico ambientale).
Il corso prevede il rilascio della certificazione con accreditamento KHC come auditor/lead auditor UNI EN ISO 14001 e auditor interno 50001.
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