Aziende
Persone
Professionisti
Il percorso di ricerca di un impiego è complesso e spesso non lineare, però la parte più difficile a volte è proprio l’inizio. Il progetto GG di contrasto alla disoccupazione si rivolge a giovani NEET tra i 15 e i 29 anni. L’età si estende a 34 anni, anche per i non NEET, se residenti in Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Basilicata, Abruzzo o Calabria. In pratica si parla di soggetti che nella maggior parte dei casi si affacciano per la prima volta sul “mercato” e non sanno da dove partire. Ecco che la misura di accompagnamento al lavoro Garanzia Giovani si dimostra un valido aiuto. Vediamo più da vicino come e perché funziona.
CPI ed enti accreditati al fianco dei candidati
L’iniziativa di accompagnamento al lavoro Garanzia Giovani vede come protagonisti i Centri per l’Impiego e gli altri enti accreditati come Time Vision. Infatti gli operatori di queste strutture affiancano fin da subito i candidati, dando supporto in ogni fase del percorso di ricerca impiego. Dalla selezione, passando per il colloquio, fino all’inserimento in azienda, tutto si svolge con approccio personalizzato. L’orientamento e l’avviamento, avvengono quindi attivando strumenti ad hoc e attingendo alla rete territoriale, tra interlocutori pubblici e privati.
Il processo di accompagnamento al lavoro Garanzia Giovani
Il processo di accompagnamento al lavoro Garanzia Giovani parte appena si individua la tipologia di intervento specifico. Ecco tutte le fasi:
- Scouting – cercare e trovare l’opportunità più indicata al profilo del candidato
- Matching – incrociare domanda e offerta dando assistenza nello step di preselezione
- Counseling – individuare la tipologia contrattuale più adatta al caso
Riguardo l’ultimo step, in base all’offerta e alle esigenze del soggetto, si valutano assunzioni a tempo determinato, indeterminato o sotto forma di apprendistato. La misura GG dura in media 6 mesi. Si interrompe attivando un corso di formazione e si può riprendere per completare il percorso.
VUOI SAPERNE DI PIÚ?