Tante le domande che sorgono per gli aspiranti a Garanzia Giovani 2021, il programma finanziato dall’Ue e gestito in Italia dalla collaborazione tra Anpal e regioni. Infatti nel nostro Paese è attiva in: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per quanto riguarda i requisiti anagrafici, occorre avere un’età compresa tra 15 e 29 anni; oltre che essere naturalmente residente in una delle regioni elencate. Inoltre i candidati non devono possedere un lavoro né tantomeno partecipare a corsi di formazione o studio.

Come entrare in Garanzia Giovani?

Entrare in Garanzia Giovani è facile: dopo aver analizzato attentamente il programma, occorre registrarsi all’Anpal con Spid/Cns o Cie e completare la domanda di adesione. Per fare ciò basta accedere alla piattaforma e scegliere il servizio, subito dopo selezionare la regione di oggetto della domanda. Altra possibilità è aderire dai singoli portali regionali. Fatto questo, l’istanza viene presa in carico.

Dopo quanto tempo si inizia?

Una delle domande più comuni è: “Ho fatto domanda, ma se accolta dopo quanto tempo inizia la fruizione?”. Dunque per rispondere a questo quesito occorre spiegare che l’Iter prevede 60 giorni di tempo, durante i quali la regione contatterà il candidato per indirizzarlo presso uno sportello di servizi per il lavoro.

Cos’è il patto di servizio e entro quanto si lavora?

A questo punto, la procedura prevede la stipula del Patto di Servizio. Una volta ultimata la pratica burocratica, entro 4 mesi arriverà una chiamata con un’offerta di Garanzia Giovani 2021 in linea con le attinenze professionali del candidato. Quindi in totale come tempo massimo tra l’istanza online e la chiamata potrebbero passare massimo 6 mesi.

Se sei un giovane e vuoi partecipare al programma, visita la pagina Garanzia Giovani. I consulenti di Time Vision sapranno guidarti nel percorso più adatto alle tue esigenze e alle tue aspirazioni.

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