Garanzia Giovani e università si possono seguire contemporaneamente? L’iniziativa di contrasto alla disoccupazione, nelle sue diverse versioni ed evoluzioni, è partita ormai già dal 2013. Eppure ancora sussistono dubbi e confusione su diversi aspetti, a partire dalle condizioni di accesso.

Una tra tutte riguarda proprio la combinazione tra il programma e i corsi di studi universitari. In generale, per partecipare al piano, bisogna rientrare essenzialmente nella categoria Neet. In pratica è escluso qualsiasi inserimento in altri percorsi di formazione, aggiornamento o lo svolgimento di attività professionali. Tuttavia, proprio sotto il profilo didattico, esistono delle eccezioni e condizioni particolari. Oggi ci occuperemo proprio di queste.

Le eccezioni per chi segue Garanzia Giovani e università

Unica eccezione alla necessaria condizione di Neet per aderire a Garanzia Giovani riguarda la cosiddetta Fase II del programma.

Di cosa si tratta? È un Asse di intervento (1 bis) che consente di avviare nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) e nelle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ulteriori azioni di contrasto alla disoccupazione giovanile, rivolte non soltanto ai Neet, ma anche agli altri giovani disoccupati fino a 35anni di età ivi residenti.

I corsi GG di Oggi Lavoro targati Time Vision

Per chi desidera unire Garanzia Giovani e università, secondo le specifiche indicate, ora ci sono nuove opportunità in partenza. Infatti l’Associazione Oggi Lavoro del gruppo Time Vision, ha predisposto una serie di corsi di formazione focalizzati sulle esigenze professionali del territorio. Gli ambiti di competenza vanno dal comparto amministrativo al food, dall’educazione ai settori digital e tech. I percorsi sono i seguenti:

Il target di riferimento è molto ampio e comprende non solo i Neet tra 16 e 29 anni ma pure i non Neet entro i 35 anni (34 anni e 364 giorni).

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