Il settore dei beni culturali è in Italia uno dei più fiorenti, tuttavia non è sempre valorizzato al meglio né viene esplorato tutto il suo potenziale. A sostegno di questa teoria, il Presidente di Confindustria Cultura Italia, Innocenzo Cipolletta, afferma che il mondo della cultura è spesso considerato non come un potenziale fondo di sviluppo economico, bensì solo come un bene da tutelare.

La soluzione a questo problema? La formazione. Tanti sono i giovani appassionati di beni culturali e a cui piacerebbe lavorare nel campo, ciononostante si tratta di un settore abbastanza difficile da navigare, e per questo è fondamentale promuovere percorsi formativi che consentiranno la nascita di risorse altamente specializzate in beni culturali.

Master Beni Culturali: l’alta formazione in Puglia

Il master executive in gestione dei beni culturali e valorizzazione del territorio è stato pensato per tutti i laureati che intendono specializzarsi nel settore culturale. Gli sbocchi lavorativi sono numerosi, ad esempio:

  • Manager di beni culturali o strutture museali
  • Organizzatore di mostre ed eventi
  • Sviluppatore di prodotti culturali innovativi
  • Tecnico della valorizzazione dei beni/prodotti culturali
  • Consulente di enti pubblici preposti alla valorizzazione del patrimonio culturale

Il programma del percorso è vasto ed articolato, spaziando da nozioni base di organizzazione, general management e marketing fino ad arrivare a cultura e storia del territorio e valorizzazione dei beni nell’era 4.0.

L’impatto della tecnologia e del digitale sul settore culturale è evidente; tuttavia pur trattandosi di un incontro tra due correnti opposte – tradizione e innovazione, il connubio sembra funzionare: basta pensare a tutte le iniziative digitali a sfondo culturale nate durante il lockdown, che hanno catturato l’attenzione non solo degli appassionati, ma anche di una nuova audience.

Pass Laureati Puglia: la seconda fase del bando

Pass Laureati Puglia è il progetto della Regione Puglia per spronare i giovani laureati a proseguire gli studi. Si tratta di un finanziamento – totale o parziale a seconda dell’ISEE – finalizzato a coprire i costi di un master di alta formazione. I requisiti per partecipare riguardano il titolo di studio, in quanto è necessario aver conseguito la laurea, la residenza in Puglia e l’ISEE che non deve superare i 35 mila euro.

I percorsi formativi nel contesto del progetto sono tutti in presenza nella stessa regione Puglia, e le ore sono in totale mille.

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