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il patentino fitosanitario è un’abilitazione fondamentale per coloro che operano nel settore ed è possibile ottenerlo partecipando ad un corso finanziato tramite la misura 1.1.1.
la misura 1.1.1 del psr campania finanzia attività di trasferimento di conoscenze ed informazioni in ambito agricolo, agroalimentare e forestale.
la partecipazione è completamente gratuita, dal momento che beneficia dei contributi della misura m01 del psr campania previsti anche per il 2021.
chi sono i destinatari della misura 1.1.1
i destinatari dei percorsi di formazione previsti dalla misura 1.1.1 sono:
- imprenditore agricolo a titolo principale o non
- imprenditore forestale
- imprenditore alimentare
- operaio agricolo, alimentare o forestale a tempo determinato o indeterminato
- coadiuvante familiare di impresa agricola
- coltivatore diretto
- operatori agricoli e forestali dipendenti di enti gestori del territorio pubblici e privati
- agricoltore attivo (Reg. 1307/13)1
per accedere ai finanziamenti, è necessaria la residenza (o la collocazione dei terreni) a napoli e provincia. le aziende devono essere inquadrate nell’ambito della coltivazione e non nel commercio, o in entrambi i settori; i codici ateco ammessi sono 01 e 02. i dipendenti devono avere dai 18 ai 65 anni non compiuti.
coloro che hanno frequentato almeno l’80% delle ore di corso complessive previste dai singoli percorsi formativi e superato, con esito positivo, l’esame finale, riceveranno un attestato di frequenza.
misura 1.1.1: corso per patentino fitosanitario
negli ultimi anni, le norme in merito all’agricoltura e al giardinaggio sono diventate più stringenti, soprattutto a seguito della direttiva europea 2009/128/ce, che vuole incentivare un utilizzo più mirato e sostenibile di prodotti come insetticidi, fungicidi, diserbanti e tutto ciò che concerne la difesa e il controllo dei vegetali.
pertanto, è necessario che chi opera in tale settore entri in possesso del patentino fitosanitario, ovvero l’abilitazione all’acquisto e all’utilizzo di prodotti fitosanitari.
contenuti del percorso formativo
il corso fornirà ai partecipanti le conoscenze per acquistare, conservare ed utilizzare i prodotti fitosanitari, nel rispetto delle normative in vigore e delle indicazioni volte alla riduzione dei rischi che derivano dall’utilizzo di tali prodotti, sia per l’uomo che per l’ambiente.
il percorso formativo intende anche sensibilizzare i partecipanti sulla possibilità di utilizzare, in maniera diffusa, tecniche di difesa e produzione integrata.
il programma didattico prevede lo studio dei seguenti moduli:
- legislazione comunitaria e nazionale
- lettura delle etichette
- gestione del rischio e interventi di primo soccorso
- scelta e corretta gestione dei prodotti fitosanitari
- tecniche di difesa a basso impatto ambientale
- controlli funzionali e taratura delle macchine irroratrici
patentino fitosanitario: i destinatari del corso
possono partecipare al corso e approfittare dei finanziamenti della misura 1.1.1 gli addetti al settore agricolo, alimentare e forestale e gli operai agricoli e forestali gestori del territorio sia pubblici che privati.
durata del percorso di formazione
il corso prevede una durata di 20 ore di teoria e pratica.
nel corso di tale tempo, possono essere realizzate delle visite di studio della durata di uno o più giorni in realtà di eccellenza, volti ad approfondire e verificare sul campo alcune delle tematiche trattate durante il corso per l’ottenimento del patentino fitosanitario.
come iscriversi al corso per patentino fitosanitario e ottenere i finanziamenti della misura 1.1.1
per iscriversi, è necessario compilare la domanda di iscrizione attraverso il software online accessibile qui: http://psrmisura-m1.regione.campania.it.
le istanze devono essere poi stampate e consegnate personalmente, con fotocopia di un documento di identità valido, all’operatore economico prescelto.
qualora il numero delle domande dovesse superare il numero massimo di partecipanti previsti (20), l’operatore economico procederà alla stesura di una graduatoria di merito, a seguito della valutazione delle istanze pervenute.
in caso di parità di punteggio, il criterio perseguito sarà l’ordine di protocollo in arrivo.