Non solo sviluppo e potenziamento di nuove competenze: nel Piano nazionale di ripresa e resilienza del Governo Draghi si parla anche di GOL. Ma cosa è GOL per le politiche attive del lavoro?

Ma cosa è la GOL? A chi si rivolge?

Nonostante l’eco calcistica, l’acronimo Gol è femminile, perché si tratta di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori. Nel Pnrr del Governo Draghi si mette nero su bianco la volontà di creare un Programma nazionale di garanzia di occupabilità dei lavoratori, che vada di pari passo con il piano nazionale di formazione.

Ma cosa è GOL per le politiche attive? Il programma di garanzia non è altro che un sistema di presa in carico di:

  • disoccupati
  • percettori di Naspi
  • reddito di cittadinanza
  • cassa integrazione straordinaria

Per ognuno di questi profili il programma GOL traccerà sia l’iniziale percorso di formazione personalizzata per la riqualificazione delle competenze, che l’accompagnamento al lavoro.

GOL e piano nazionale delle competenze

Il secondo step del programma GOL per le politiche attive del lavoro prevede l’avvio contestuale del piano nazionale delle competenze. Il piano consentirà di creare dei percorsi di up-skilling e re-skilling su due livelli:

  • uno standard per i disoccupati censiti dai centri per l’impiego
  • uno rafforzato per la formazione professionale

In questo secondo ambito rientra anche il Fondo Nuove Competenze e le sue agevolazioni per i titolari di aziende che vogliono potenziare le skills dei propri dipendenti, e che con il React-Eu avrà un finanziamento specifico di un miliardo di euro.

GOL e politiche attive: in arrivo 4,4 miliardi

Come detto prima relativamente all’interrogativo su cosa sia la GOL, questa garanzia altro non è che una delle due anime della riforma delle politiche attive del lavoro che il Governo ha previsto per il periodo 2021-2023, con uno stanziamento complessivo di 4,4 miliardi di euro.

Per prima cosa, occorrerà procedere ad una serie di intese con le Regioni per aderire all’unico programma nazionale di Garanzia di occupabilità dei lavoratori. Il motivo?

Evitare l’eccessiva eterogeneità dei servizi definiti standard a livello territoriale. Il programma GOL per le politiche attive sarà emanato da un decreto interministeriale con l’ok della conferenza Stato-Regioni.

L’obiettivo del Governo è quello di rendere operativo il piano GOL per le politiche attive entro la fine del 2021.

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