Se il curriculum rappresenta la descrizione delle esperienze di lavoro, è sicuramente la lettera di presentazione l’istantanea della personalità di ogni candidato alla ricerca di un lavoro.

Nel curriculum viene descritto quello che sai fare e hai fatto, ma è la lettera di presentazione che descrive chi sei. Ecco come scriverne una efficace che i recruiters delle aziende ricorderanno.

I consigli per una lettera di presentazione efficace

Il primo consiglio che vale più di ogni tecnica di scrittura è la sincerità. Non c’è nulla di più efficace e comunicativo di una descrizione sincera. Immagini costruite e concetti amplificati non piacciono alle aziende.

Anche perché, è bene specificarlo, spesso capita che i selezionatori leggano prima la lettera di presentazione e poi il curriculum.

Quindi il primo consiglio è: non ripetere i concetti che hai già scritto nel curriculum, neppure quelli anagrafici.

La lettera di presentazione deve descrivere chi sei tu e quali sono i motivi per i quali devi essere scelto per questo lavoro.

Non solo presentazione, ma anche motivazione

Ecco il secondo consiglio: nella lettera non devi soltanto presentare i tuoi sogni, i tuoi obiettivi e le tue aspettative. Serve anche, ad esempio, che tu dia spazio alle tue motivazioni.

  • perché sei la persona giusta per questo lavoro
  • perché dovrebbero assumere proprio te
  • e perché, in sintesi, l’azienda dovrebbe riporre in te la propria fiducia

Anche questo è un elemento importante per rendere efficace la tua lettera.

Le differenze tra gli annunci e le autocandidature

Qui iniziano le questioni più tecniche. Sono due, infatti, i linguaggi da usare nello scrivere la tua lettera di presentazione. Da cosa dipende questo? Dipende dall’origine dell’invio, e cioè, ad esempio, se stai rispondendo ad un annuncio oppure se procedi ad una autocandidatura.

Nel primo caso, ovviamente, l’aspetto della motivazione dovrà prevalere su quello della presentazione, perché devi convincere i selezionatori dell’azienda che sei proprio tu quello che stanno cercando. E che è una fortuna che abbiano aperto una selezione su misura per te!

Se, invece, devi proporti per un’autocandidatura per un’azienda che ti piace, allora è l’aspetto della personalità che va curato meglio. Come?

  • descrivi la tua idea di impegno e di lavoro
  • racconta i tuoi interessi, anche quelli extra-lavoro
  • parla dei tuoi obiettivi e di come pensi di raggiungerli

Spesso la caparbietà e la capacità di programmazione del proprio futuro sono doti che valgono più di quello che pensi.

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