Con la variante Omicron la Pandemia Covid 19 sta vivendo una nuova fase di contagio. Se lavori presso una azienda pubblica o privata ci sono alcune cose che devi sapere. Oggi ti spiegherò come funziona la visita fiscale Inps e in che modo la tua azienda ti deve tutelare in caso di contatti con uno o più positivi. Ci sono delle regole precise che entrambe le parti devono rispettare.
Visita fiscale Inps: orari per dipendenti pubblici e privati
Come ti dicevo se sei un dipendente pubblico o privato e ti trovi in malattia o magari stai aspettando il risultato del tampone, devi necessariamente rispettare le regole. Il tuo datore di lavoro attraverso la visita fiscale Inps è tenuto a controllare che tu sia realmente a casa e malato. Diversamente potresti incorrere in sanzioni salate fino a perdere definitivamente il posto di lavoro. Ecco quindi gli orari malattia Inps da rispettare:
Dipendenti pubblici
- Fascia di reperibilità: 7 giorni su 7 e 24 ore su 24
- Mattina: dalle 9 alle 13
- Pomeriggio: dalle 15 alle 18.
Dipendenti privati
- Fascia di reperibilità: 7 giorni su 7 e 24 ore su 24
- Mattina: dalle 10 alle 12
- Pomeriggio: dalle 17 alle 19.
Contatti con positivi a lavoro, le regole
Anche l’azienda ha dei doveri nei tuoi confronti, infatti in caso di contatti con uno o più positivi deve necessariamente tutelare la tua salute e quella dei tuoi colleghi. Per prima cosa devi sapere che sta a te e al tuo senso di responsabilità compiere un paio di azioni fondamentali:
- Comunicare immediatamente la positività: in modo da mettere l’azienda in allerta
- Individuare tutti i contatti stretti, in modo da permettere all’azienda la messa in quarantena dei possibili positivi.
Successivamente il protocollo prevede smart working per tutti i dipendenti coinvolti nel possibile contagio e quarantena di almeno 10 giorni. Potrete tornare a lavorare regolarmente solo dopo un tampone molecolare o rapido con risultato negativo. Inoltre ti ricordo che è compito dell’azienda metterti nelle migliori condizioni lavorative anche in caso di lavoro a distanza per Covid.