Il nuovo Selfiemployment prevede finanziamenti a tasso zero per imprese, giovani, donne e disoccupati.

Gli incentivi, previsti già in passato solo per i giovani NEET, sono stati rinnovati e potranno essere nuovamente richiesti a partire dal 22 febbraio.

Nuovo Selfiemployment

Gestito da Invitalia, sotto controllo dell’Anpal, il nuovo Selfiemployment prevede finanziamenti da 5.000€ a 50.000€ a tasso zero

Tali contributi devono essere investiti per:

  • avvio di attività imprenditoriali entro 3 mesi dall’eventuale ammissioni alle agevolazioni
  • attività già costituite da non più di un anno rispetto alla data di presentazione della domanda e inattive. 

I beneficiari dei finanziamenti

Il nuovo Selfiemployment prevede finanziamenti che potranno essere richiesti dai giovani NEET, ovvero non occupati né in attività di formazione né di lavoro, da donne inattive o disoccupati di lungo periodo. 

Il requisito necessario, comune a tutti i beneficiari del nuovo Selfiemployment, è l’essere residenti sul territorio nazionale. 

Per quanto riguarda i requisiti specifici, i giovani NEET devono:

  • essere maggiorenni
  • aver aderito a Garanzia Giovani prima dei 29 anni
  • non essere occupati né in attività di formazione né di lavoro.

Le donne, per beneficiarne, non devono essere occupate o devono avere un guadagno estremamente ridotto. 

Per quanto riguarda i disoccupati, questi devono aver presentato da almeno 12 mesi una DID, ovvero una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, sul portale Anpal. 

Donne e disoccupati, inoltre, devono:

  • essere maggiorenni
  • non essere titolari di un contratto di lavoro subordinato o partita IVA
  • essere occupati ma percepire un reddito minimo da lavoro dipendente o autonomo
  • non essere soci o amministratori di una società iscritte al registro delle imprese e attiva.

Come specificato, possono richiedere tali contributi anche:

  • imprese individuali, società di persone, società cooperative o cooperative sociali non ancora formate, purché vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale riscontro positivo di finanziamento;
  • le imprese individuali, società di persone, società cooperative, cooperative sociali, associazioni professionali e società tra professionisti non attive ma costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. 

Le attività finanziabili dal nuovo selfiemployment

Possono essere finanziate dal nuovo Selfiemployment tutte le attività relative ai settori della produzione e fornitura di beni e servizi e quelle del commercio. 

Sono escluse, invece, attività legate alla pesca e all’acquacoltura, alla produzione primaria agricola, alle lotterie, scommesse e case da gioco.

Presentazione delle domande

Le domande possono essere inoltrate a partire dalle ore 12 del 22 febbraio 2021, tramite la piattaforma online di Invitalia

Queste saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. Non ci sono scadenze: pertanto, saranno finanziati progetti fino ad esaurimento dei fondi.

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