È stato definito uno degli strumenti di politica attiva del lavoro più utili e innovativi del periodo pandemico: il Fondo Nuove Competenze è stato usato da migliaia di aziende in tutta Itlaia e ha coinvolto centinaia di migliaia di lavoratori. Facciamone un primo bilancio.

I parametri di riferimento del Fondo Nuove Competenze

Partiamo dall’analisi dei parametri di base di riferimento del Fondo Nuove Competenze:

  • dove è stato più usato
  • in quale tipologia di aziende
  • come è stato usato, ossia che tipo di formazione ha avviato

Fondo Nuove Competenze: boom al nord del Paese

Sono le aziende del Nord ad avere maggiormente aderito al Fondo Nuove Competenze: stando, infatti, alle statistiche Anpal sui 154mila lavoratori complessivi che hanno iniziato periodi di formazione, circa 100mila appartengono ad aziende del nord del Paese.

La formazione ha riguardato:

  • sia i dipendenti oppure gli operai delle aziende coinvolte
  • che i manager e dirigenti

Altro dato che viene fuori dal report della misura è anche la dimensione tipo di azienda che ha attivato con successo il Fondo Nuove Competenze: si tratta nella maggioranza dei casi di grandi gruppi industriali, con oltre 250 dipendenti. 

La formazione del Fondo Nuove Competenze

Ma di cosa si è parlato nei percorsi di formazione attivati con il Fondo Nuove Competenze per il reskilling o l’upskilling dei lavoratori ?

Sono 4 gli ambiti di formazione sviluppati con il Fondo Nuove Competenze:

  • business english o, comunque, un corso di lingua straniera
  • comunicazione
  • tecnologie digitali
  • gestione dello smartworking

Come funziona il Fondo Nuove Competenze

L’erogazione del contributo è eseguita dall’Inps, su richiesta di ANPAL, in due tranche: 

  • anticipazione del 70% 
  • saldo.

La stessa ANPAL si occuperà di svolgere due diverse tipologie di monitoraggio sul Fondo Nuove Competenze:

  • quello delle risorse finanziarie, con cadenza trimestrale;
  • quello fisico dei risultati raggiunti.

Cosa serve, poi, per accedere? Ecco i 4 elementi necessari:

  • Accordo collettivo conforme: deve individuare i fabbisogni dell’impresa, ma può prevedere anche lo sviluppo di competenze volte a incrementare l’occupabilità del lavoratore. Deve, inoltre, specificare l’ente erogatore della formazione.
  • Progetto formativo: deve prevedere determinati obiettivi di apprendimento, in termini di: competenze, soggetti destinatari, soggetto erogatore, oneri, modalità di svolgimento del percorso e relativa durata. Deve chiaramente valorizzare e aumentare le competenze del lavoratore, anche mediante percorsi di apprendimento personalizzati; infine, devono essere certificate le competenze acquisite. 
  • Elenco dei lavoratori coinvolti e relative specifiche: il limite massimo del contributo è di 250 ore per ogni dipendente.
  • Eventuale delega del rappresentante legale.

Il progetto di formazione specifica

E’ il secondo documento fondamentale che deve essere pronto ben prima dello scadere dei tempi della proroga del Fondo Nuove Competenze. Perché è dai dettagli di questo documento che, poi, in seconda battuta, si calcoleranno i saldi dei finanziamenti, dopo i necessari controlli da parte dell’Anpal.

Obiettivo del piano di formazione specifica è quello di colmare i gap ancora presenti nella preparazione dei lavoratori italiani rispetto agli obiettivi Ue.

React-Eu: in via di finalizzazione le pratiche la prossima annualità

A poche settimane dalla chiusura della misura, avvenuta lo scorso 30 giugno, l’Anpal in una nota aveva annunciato che 

Le attività propedeutiche all’acquisizione delle risorse, pari ad un miliardo di euro, sono in via di finalizzazione.

C’è sempre tempo, quindi, per le aziende che sono interessate ad avviare il percorso di politiche attive attraverso il Fondo Nuove Competenze Anpal e farsi trovare già pronti con la documentazione quando arriveranno i nuovi fondi

Politiche del lavoro e Fondo Nuove Competenze

Il Governo ci crede nel Fondo Nuove Competenze, e lo ha dimostrato in più occasioni. Tanto da prorogare e rilanciare ufficialmente i programmi di formazione sia per il 2020 che per il 2021, con buone possibilità – e indiscrezioni al momento – di proroghe fino al 2024.

Nel Pnrr ci sono specifici passaggi per il Fondo nuove competenze: il Governo ha intenzione di rafforzare il fondo. Con quale obiettivo?

Consentire alle aziende di riorganizzare i propri ritmi di lavoro, dedicando spazio alla formazione dei dipendenti.

Per conoscere tutto ciò che serve per essere pronto alla nuova annualità di Fondo Nuove Competenze contatta gli uffici di Time Vision, i consulenti sapranno indicarti il percorso più in linea alle tue esigenze.