Tramite il bando Macchinari Innovativi, il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno dei finanziamenti a fondo perduto, e a tasso agevolato, mirati all’innovazione dei macchinari, impianti e attrezzature.
Il bando risponde alle finalità del Piano Transizione 4.0 ed offre la possibilità di cumulare, per lo stesso investimento, i contributi previsti con quelli relativi al nuovo credito d’imposta industria 4.0 2021.
La domanda potrà essere compilata a partire dal 13 aprile, mentre l’invio sarà consentito a partire dal 27 aprile.
Bando Macchinari Innovativi: i beneficiari
Possono richiedere i contributi del bando Macchinari Innovativi i liberi professionisti iscritti agli Ordini o aderenti alle Associazioni professionali.
Possono inoltre beneficiarne le micro, piccole e medie imprese (sono escluse le grandi) che all’atto della domanda di finanziamento devono possedere i seguenti requisiti:
- regolarmente costituite e iscritte nel Registro Imprese, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- in regime di contabilità, con almeno due bilanci approvati e depositati (nel caso di imprese individuale e società di persone, con almeno due dichiarazione dei redditi);
- in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, oltre che degli obblighi contributivi;
- che non abbiano effettuato, nei due anni precedenti, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
- imprese che non hanno ricevuto aiuti considerati incompatibili dalla CE;
- che non si trovino in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
Sono ammesse imprese delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle seguenti attività: siderurgia, estrazione del carbone, costruzione navale, fabbricazione delle fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e delle relative infrastrutture.
Sono incluse anche le imprese di servizi professionali.
I programmi finanziabili dal bando Macchinari Innovativi
Sono finanziabili:
- gli investimenti per favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa, mediante l’utilizzo dell’innovazione e interconnessione esplicitati nel Piano Transizione 4.0;
- investimenti per la transizione dell’impresa verso i criteri espressi dall’economia circolare.
Il totale dell’investimento da presentare deve prevedere spese ammissibili comprese tra 400.000 euro e 3 milioni di euro.
Le agevolazioni, erogate da Invitalia, sono articolate sulla base delle dimensioni dell’impresa:
- per le imprese di micro – piccola dimensione, si prevede un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40% dell’importo dell’investimento;
- imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% ed un finanziamento agevolato pari al 50% dell’importo dell’investimento.
Le aziende, per accedere al finanziamento, devono essere localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
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