Un concetto più ampio di discriminazione, un’analisi più frequente della situazione del personale e un certificato di parità di genere. Parte da questi tre punti la riforma del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna. Le modifiche al testo sono frutto delle recenti disposizioni inserite nel Pnrr proprio in merito alle condizioni di lavoro delle donne.

Parità di genere: cosa è

Quando si parla di parità di genere il primo riferimento va alla condizione salariale, ovvero al cosiddetto gender pay gap.

E cioè il fatto che, a parità di mansione, le donne continuino a guadagnare meno degli uomini. In realtà la discriminazione in azienda ha un concetto più ampio e coinvolge anche gli uomini. Per discriminazione, infatti, si intende

ogni trattamento o modifica dell’organizzazione delle condizioni e dei tempi di lavoro che in ragione del sesso, dell’età, di esigenze di cura personale o familiare, mette o può mettere il lavoratore in condizione di svantaggio, di limitazione delle opportunità di partecipare alla vita o alle scelte aziendali, di limitazione nell’accesso ai meccanismi di progressione nella carriera

Il certificato di parità di genere

Per rendere operativo il certificato di parità di genere in azienda bisognerà attendere il nuovo anno. Nei primi mesi del 2022, infatti, dovranno essere emanati i decreti attuativi della misura. Mentre i certificati e i relativi sgravi per le aziende “virtuose” saranno effettivi dal secondo trimestre dell’anno che verrà.

Il ruolo del Pnrr

Secondo il ministro alle Pari Opportunità, Elena Bonetti, un ruolo importante nella strategia per la parità genere sarà riservato al Pnrr, ossia il piano nazionale di ripresa e resilienza.

Sono 5 i punti della strategia:

  • lavoro
  • competenze
  • reddito
  • tempo
  • e potere

Parità di genere nelle imprese: i benefici

Vediamo quali sono i benefici per le imprese che certificheranno la parità di genere. I benefici previsti, per il momento, riguardano due aspetti parimenti importanti per le aziende:

  • sgravi fiscali, e cioè una serie di misure di premialità per le aziende certificate
  • agevolazioni: si tratta di un meccanismo di qualificazione per l’accesso ai bandi o ai fondi, una specie di ranking in cui le aziende certificate potranno avere una posizione privilegiata

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