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La formazione aziendale “accorpata” per i piccoli studi professionali che hanno le stesse esigenze di potenziamento delle skills. Questo il filo rosso alla base dell’avviso 04.23 Fondoprofessioni, che ha previsto un tesoretto complessivo di 1,7 milioni di euro.
Come devono essere i progetti per la formazione aziendale?
I progetti ammissibili al finanziamento per la formazione aziendale devono avere alcune caratteristiche specifiche:
- progettati in seguito ad analisi dei bisogni, con l’obiettivo di aggregare la domanda formativa di più Studi/Aziende
- devono essere accorpati in base al settore, area professionale o territorio.
Per quanto riguarda, invece, le aree tematiche su cui sviluppare i percorsi di potenziamento delle skills dei lavoratori, l’avviso 04.23 di Fondoprofessioni ne ha individuate tre:
- area economico-amministrative
- legale
- tecnico-territoriale
Ciascuna di queste aree formative prevede specifici temi.
La formazione aziendale per l’area economico-amministrativa
Per quanto riguarda questa prima area di intervento formativo, l’avviso Fondoprofessioni individua determinati temi di approfondimento, tra cui:
- Gestione dei rapporti di lavoro e/o degli ammortizzatori sociali;
- Nuova organizzazione dell’attività negli Studi/Aziende, con riferimento anche al lavoro agile;
- Conoscenza dei contratti collettivi, del sistema di bilateralità e della contrattazione aziendale;
- Welfare aziendale;
- Controllo di gestione, budget e business plan;
- Finanza agevolata;
- Crisi di impresa
L’area legale e le sue skills
Per quanto riguarda, invece, l’area legale, i temi indicati sono i seguenti:
- Nuova organizzazione dell’attività negli Studi/Aziende, con riferimento anche al lavoro agile;
- Metodologie di coopetition e lavoro in network;
- Gestione del cliente e di relazioni complesse;
- Innovazione tecnologica, organizzativa, di servizio e di processo;
- Economia verde e salvaguardia ambientale;
- Sviluppo dell’internazionalizzazione;
- Tecniche e azioni di marketing
L’area tecnico-territoriale
La terza area formativa, quella tecnico-territoriale, prevede invece percorsi di formazione aziendale da costruire su:
- Disegno digitale (Es. Cad, Bim, laser scanner e restituzione, disegno 3D, rilievo con droni ecc.);
- Progettazione e costruzione sostenibile;
- Metodologie partecipative di progettazione e innovazione;
- Certificazioni e materiali ecocompatibili in edilizia;
- Conoscenza delle metodologie di partecipazione ad appalti pubblici e concorsi
Due le linee guida che fanno da sottofondo a tutte le aree di intervento: la transizione digitale e quella sostenibile.
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