15 milioni di euro per la formazione aziendale delle piccole e medie imprese. Si sintetizza così l’avviso 3/2021 di Fondimpresa, rivolto alle aziende di piccole dimensioni interessate ad avviare percorsi di formazione interni.

L’avviso, in pratica, consente alle PMI iscritte al Fondo di richiedere un contributo aggiuntivo al proprio accantonato, che va da un minimo di € 1.500 ad una massimo di € 10.000 per formare e qualificare i propri dipendenti.

Formazione aziendale: che cos’è e a cosa serve. I dettagli

I contributi previsti dall’avviso Fondimpresa sulla formazione aziendale sono concessi ai Piani formativi presentati sul Conto Formazione dalle aziende dalle ore 9:00 del 1 marzo 2022 fino alle ore 13:00 del 20 maggio 2022.

Ogni piano, tra contributo aggiuntivo e di base, può arrivare ad un massimo di 40mila euro di fondi assegnati.

Come devono essere i piani aziendali?

I Piani formativi finanziati possono essere:

  • sia aziendali,
  • interaziendali
  • e riguardare anche ambiti multi regionali.

In nessun caso è previsto l’utilizzo dei voucher formativi. In caso di piano interaziendale è prevista la partecipazione massima di 20 aziende e le azioni formative devono essere esclusivamente di tipo interaziendale con la partecipazione di più aziende partecipanti del Piano.

Il Piano formativo per il quale si richiede il contributo aggiuntivo previsto dall’Avviso può
riguardare tutte le tipologie e aree tematiche, condivise tra le Parti Sociali e finalizzato allo
sviluppo delle competenze.

Chi si può formare?

Tra i destinatari del Piano possono essere inclusi:

  • anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga
  • e gli apprendisti

Anche per attività formative obbligatorie previste dal loro contratto nel rispetto delle condizioni dell’Avviso ed in particolare nel limite del 20% delle ore di formazione previste e valide nel Piano formativo.

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