L’unione europea dà il via libera all’incentivo per le assunzioni di donne svantaggiate. La notizia ufficiale arriva da una nota stampa del ministero del Lavoro.

L’autorizzazione è arrivata a seguito di un’intensa interlocuzione con il Ministero del Lavoro e con il supporto della Rappresentanza Permanente presso l’Unione Europea.

La misura ha come scopo principale quello di ridurre il costo del lavoro, in considerazione delle gravi difficoltà socio economiche a carico dei datori di lavoro privati e, al tempo stesso, di incentivarli ad assumere donne nella fase post pandemica.

Requisiti e caratteristiche dello sgravio per l’assunzione di donne svantaggiate

In cosa consiste lo sgravio per le assunzioni di donne svantaggiate? Quali sono i requisiti?

A spiegarlo, in un messaggio dello scorso aprile, è direttamente l”INPS, che sottolinea che le agevolazioni valgono per:

  • le assunzioni a tempo determinato;
  • le assunzioni a tempo indeterminato;
  • le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato.

I benefici per le aziende sono i seguenti:

  • Per le Assunzioni a tempo indeterminato: riduzione del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro e dei premi e contributi dovuti all’INAIL nel limite massimo di 6.000 €; la durata massima del beneficio è pari a 18 mesi.
  • Per le Assunzioni a tempo determinato: riduzione del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro e dei premi e contributi dovuti all’INAIL nel limite massimo di e 6.000 € La durata massima del beneficio è pari a 12 mesi. 

Chi sono le donne svantaggiate

Le disposizioni in materia di incentivi alle assunzioni prevedono che ci sia la condizione di donne svantaggiate quando:

  • c’è uno stato di disoccupazione da oltre 12 mesi
  • o rispetto, in combinato con ulteriori previsioni, il requisito di “priva di impiego”

Come chiedere l’esonero contributivo

Per usufruire del bonus donna, il datore di lavoro deve inoltrare la comunicazione all’INPS, mediante il modulo di istanza online “92-2012”.

La comunicazione deve essere presentata prima dell’invio della denuncia contributiva, dove viene indicata la contribuzione agevolata.

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