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C’è la Formazione 4.0 tra gli incentivi maggiormente richiesti dalle aziende di tutta Italia in questo 2022. A dimostrazione della validità della misura ci sono i risultati del portale del Ministero dello Sviluppo Economico dedicato esclusivamente agli incentivi validi per le aziende.
Nella classifica della misure più richieste dal sistema produttivo nazionale, al secondo posto compare proprio la Formazione 4.0. Complice anche il recente potenziamento delle aliquote e il dubbio sulla proroga anche per il 2023, proprio nelle ultime settimane un numero sempre maggiore di azienda sta avviando percorsi di potenziamento delle skills interne in chiave 4.0.
Gli incentivi più chiesti nel 2022
Ma qual è la classifica degli incentivi più chiesti dalle aziende nel 2022?
Oltre alla Formazione 4.0 – e quindi alle misure del credito d’imposta relativo – negli interessi delle imprese ci sono:
- la Nuova Sabatini per l’acquisto di beni strumentali
- il credito d’imposta ricerca e sviluppo
- il Fondo Impresa Femminile
- e il fondo per l’intelligenza artificiale, in apertura il prossimo mese di settembre
Si tratta, in ogni caso, di incentivi legati non solo alla nascita di nuove imprese, nel caso dell’imprenditorialità femminile, ma anche al potenziamento e all’innovazione, soprattutto digitale, del sistema produttivo.
Non è un caso se in quattro incentivi su cinque – formazione compresa – il tema della transizione digitale sia centrale.
Formazione 4.0: il boom di richieste
Sono due i fattori, come detto in apertura, che stanno letteralmente trainando le richieste della Formazione 4.0:
- l’aumento delle aliquote del credito d’imposta
- e la conferma dell’incentivo fino alla fine del 2022
Le nuove aliquote in vigore sono le seguenti:
- 70% delle spese sostenute per le piccole imprese
- 50% per le medie
- 30% per le grandi