Giovani e lavoro, un “posto” su 3 salta per formazione inadatta

Giovani e lavoro: nel 33% dei casi il match è difficile, ma non per le motivazioni che potrebbero apparire più evidenti. Non si tratta, infatti, di posti di lavoro che mancano, o ancora condizioni lavorative poco “dignitose”.

Spesso la causa del mancato match tra prima occupazione e giovani è la preparazione non del tutto adeguata.

Giovani e lavoro: cosa manca?

Cosa è, dunque, che manca per fare in modo che il match tra giovani e lavoro funzioni sempre? Manca un elemento importante, ossia la formazione adeguata.

Tutto questo è dimostrato dall’ultimo bollettino Excelsior di Unioncamere che ha dedicato una specifica sezione proprio al capitolo giovani e lavoro.

Partiamo dai dati: esistono alcune professioni per le quali le aziende chiedono giovani, ma che non riescono a trovare per via della preparazione non sufficiente. Si parla, ad esempio, di:

• specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche
• operai specializzati nell’edilizia
• tecnici informatici
• conduttori di impianti
• operai nelle attività metalmeccaniche
• tecnici della sanità, dell’istruzione
• e tecnici delle vendite e del marketing

I posti di lavoro in questi settori non mancano, nemmeno per i giovani, ma purtroppo non mancano nemmeno le difficoltà delle aziende di trovare giovani preparati.

Come superare il mismatch tra giovani e lavoro?

La conseguenza principale del mismatch tra i giovani e il lavoro è che il 33% dei posti potenziali rivolti ai giovani alla fine non viene occupato perché per le aziende mancano le competenze necessarie.

Come superare questo fattore? E non continuare a far perdere occasioni di lavoro ai giovani? Uno strumento a disposizione sono i diversi programmi, regionali e nazionali, attivati con Garanzia Giovani , che in tutti i casi prevede sempre un percorso di formazione per chi si iscrive.

La formazione alla base di Garanzia Giovani. L’esempio della Campania

È di qualche giorno fa la notizia, da parte dell’assessore alla Formazione professionale della Regione Campania, Armida Filippelli, di un tesoretto di 14 milioni di euro da investire nei percorsi di formazione del programma regionale di Garanzia Giovani.

Quali sono i numeri del nuovo programma Garanzia Giovani Campania? ISi tratta di circa 230 corsi per 3.500 giovani che potranno usufruire di un’opportunità di formazione-lavoro totalmente a carico dalla Regione.

Le linee guida della nuova programmazione dei corsi saranno argomento di uno specifico decreto della Giunta Regionale della Campania in via di pubblicazione.

Gli obiettivi del nuovo programma GG Campania

L’assessore Filippelli ha anche sottolineato gli obiettivi della nuova programmazione GG Campania che deve unire tre elementi fondamentali:

• i giovani, 
• la formazione di figure professionali richieste dal mercato
• l’inserimento al lavoro.

Se sei interessato ad aderire a Garanzia Giovani Campania, compila il form in pagina: i consulenti Time Vision ti affiancheranno per il giusto percorso.