Sei arrivato all’agognato colloquio di lavoro. Lo hai cercato, ti sei presentato, hai scritto e riscritto il tuo curriculum e alla fine…sei stato chiamato!

La notte precedente è un po’ come quella prima degli esami: cerca di riposare il più possibile soprattutto se il colloquio di lavoro è al mattino: un viso disteso e riposato sarà sicuramente più gradevole da vedere!

Le mosse vincenti per un colloquio di lavoro

Al di là degli aspetti emotivi sui quali devi lavorare, esistono comunque delle vere e proprie mosse vincenti per rendere efficace il tuo colloquio di lavoro.

L’azienda ti conosce, ma anche tu devi conoscerla!

È questa la regola delle regole, che viene prima di ogni altro segreto per iniziare in maniera costruttiva il tuo colloquio di lavoro. 

Informati bene sull’azienda che ti ha offerto il colloquio. Leggi bene le informazioni di base, che riguardano:

  • il core business dell’azienda
  • i target di riferimento
  • i dettagli della mansione che dovresti ricoprire
  • l’organizzazione dell’azienda stessa

La puntualità? Una scelta vincente

Essere puntuali al colloquio di lavoro può sembrare una banalità quasi da non sottolineare nemmeno. In realtà, bisogna capire cosa vuol dire essere puntuali.

Eliminando proprio ogni possibilità di ritardo rispetto all’orario concordato, la puntualità si traduce anche nel non arrivare in eccessivo anticipo.

Si sa che l’ansia di non trovare posto per l’automobile o non imboccare subito la strada giusta porta a iniziare il proprio viaggio verso il colloquio con largo anticipo.

Bene, anche se dovessi arrivare a destinazione con decine e decine di minuti di anticipo approfittane per vedere la zona in cui è collocata l’azienda. Conosci il quartiere, l’eventuale condominio o palazzo in cui c’è la sede, se ci sono altre realtà aziendali vicino, gli eventuali servizi che possono tornarti utile. Anche questo è osservare.

Arriva il colloquio: parla ma non troppo!

Ti sei seduto da un lato della scrivania dell’azienda e, dopo la stretta di mano e i convenevoli di rito, inizia il colloquio di lavoro vero e proprio. 

Prima cosa: sarà il recruiter a iniziare il dialogo, chiedendoti, fondamentalmente, perché ti trovi di fronte a lui. 

  • non ripetere o replicare i contenuti del tuo curriculum per spiegare il grado di affinità tra te e quel lavoro: il curriculum, lo abbiamo già detto, rappresenta quello che sai fare
  • spiega i motivi per i quali quel lavoro fa proprio per te (e  viceversa)
  • e, per farlo, non indugiare a fare tu stesso delle domande: ai recruiters fa piacere ricevere domande segno di interessamento al progetto e non solo al posto di lavoro.

E se il colloquio di lavoro è a distanza?

In caso di colloquio di lavoro a distanza tramite piattaforma, valgono tutte le mosse scritte nei paragrafi precedenti.

E se ne aggiungono altre, di natura tecnica e stilistica:

  • assicurati di fare il colloquio di lavoro in un luogo privo di rumori di sottofondo, perché la tua voce deve subito apparire chiare
  • e, ovviamente, cerca di trovare un luogo nella tua casa in cui ci siano condizioni di luce ottimali: il recuiter deve vederti in faccia!
  • nemmeno da aggiungere: accertati di avere una buona connessione alla rete: il colloquio a singhiozzi non promette buoni risultati

Un’ultima cosa, frutto di tanti esempi diventati virali sul web: per affrontare il primo colloquio di lavoro occorre pensare anche ad un giusto look. Serio, ma non troppo. Casual, ma non troppo. 

Ecco, la cosa importante è che anche a distanza tu scelga lo stesso look che sceglieresti per un colloquio di persona. Che sia un “total look” però. Niente giacca e cravatta al di sopra della scrivania e pantaloni della tuta al di sotto dell’inquadratura. E se dovessi alzarti o spostarti per qualsiasi motivo?

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