Il fenomeno dei lavoratori boomerang non è raro e nemmeno nuovo. Quello che è cambiato nel tempo è solo l’entità di questa tendenza, che infatti è in crescita. Il termine “fluido”, oggi molto in voga per definire l’identità individuale, si applica a molte manifestazioni della vita sociale. Pure in campo professionale quindi serve elasticità. Non ci si dice più addio ma soltanto arrivederci. Tornare al lavoro nella vecchia azienda però è una circostanza che va gestita in modo adeguato.

I vantaggi di riallacciare i rapporti  

Quando si decide di cambiare lavoro, la cosa più saggia è mantenere un buon rapporto e i contatti con il capo e i colleghi. La ragione è proprio la possibilità di riprendere l’impiego lasciato. Il perché si voglia o si debba operare questa scelta è molto soggettivo.

A volte si va via per poi rendersi conto di aver commesso uno sbaglio. Altre volte capitano semplicemente coincidenze che riportano sulla strada già percorsa. Tornare al lavoro nella vecchia azienda conviene un po’ a tutti:

  • Il dipendente può contare su un ambiente che già conosce.
  • Il datore risparmia tempo e soldi anziché formare o affiancare nuove risorse.

Come tornare al lavoro e sui propri passi

Vediamo ora alcune strategie per rendere il processo di rientro il più veloce e naturale possibile. 

Torna sui tuoi passi ma in punta di piedi. Quella è casa tua, o più esattamente lo “era”. Non comportarti con troppa sicurezza o arroganza. Dimostra di meritare quell’opportunità. Devi conquistare la stima dei nuovi colleghi e riconquistare la fiducia di quelli vecchi. 

Chiarisci subito le questioni in sospeso. Come detto, l’ideale è salutarsi cordialmente. Se però non è stato possibile, allora risolvi i conflitti lasciati in standby. Presentati con rinnovata energia e con la voglia di cominciare tutto da capo.

Sii convinto della tua scelta. Il motivo, o meglio la motivazione di tornare al lavoro nella vecchia azienda deve essere valida. Non farti vincere solo dalla tentazione di rientrare nella “zona di confort”. Il passato sembra sempre più bello e si dimenticano le ragioni per le quali sei andato via.

Dimostra capacità di adattamento. Con molta probabilità saranno cambiati ruoli ed equilibri in ufficio. Accetta questa realtà con disinvoltura. Anche tu sei cresciuto come persona e come professionista. Metti quindi in risalto la tua maturità e le tue nuove competenze.

Convinci chi ti riassume. Chi scommette di nuovo su di te magari teme che tu cambi nuovamente squadra. Dimostra che ora hai le idee più chiare. Se la prima volta loro hanno scelto te, ora tu hai scelto loro.

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