Non solo Human Resource, come era il termine originario, dunque. Ma un cammino a passi spediti verso ciò che è stata definita la Human Revolution. Saranno le persone il centro della gestione delle risorse umane all’interno delle aziende.

E i loro valori e le loro aspettative saranno i principi ispiratori del nuovo ruolo degli addetti. Ma come si costruisce la Human Revolution?

Gestione delle risorse umane: le figure della human revolution

Esistono 5 figure specifiche del settore Hr che compongono le sfaccettature della rivoluzione umana, annunciata dai più grandi esperti mondiali del settore:

  • HR Assistant
  • Generalist
  • Specialist
  • Strategist
  • Consultant

Rispetto a tutte queste figure, c’è una sesta competenza richiesta dalla rivoluzione umana, che attraversa trasversalmente tutti i settori, ossia la capacità di essere un Digital HR.

E cioè la capacità di sapere gestire le fasi di colloquio, selezione e analisi dei candidati anche attraverso piattaforme meeting, strumenti digitali. Lontano, insomma, dal colloquio “de visu” a cui siamo sempre stati abituati.

Dall’assistant allo specialist: i ruoli della human revolution

La rivoluzione, si sa, parte sempre dal basso. Ecco, quindi, che la differenza di valori e criteri che guideranno la ricerca e la gestione delle risorse umane nelle aziende coinvolge anche la figura di base dell’Hr: ossia l’assistant.

L’hr assistant fa, infatti, da supporto amministrativo ai vertici dirigenziali del settore Hr, ma, ovviamente, deve acquisire le stesse competenze, in chiave digital, che anche i suoi “superiori” possiedono.

L’hr generalist per la gestione delle risorse umane

L’altra figura “basica” della human revolution è l’hr generalist che, di prassi, consiglia i manager e si occupa, operativamente, della gestione degli annunci di lavoro. Oltre ad avere la responsabilità di gestione delle risorse umane interne all’azienda.

Anche in questo caso, tra le skills richieste c’è la forte capacità di negoziazione.

La scalata della human revolution: da strategist a consultant

Rappresentano il “cuore” pulsante della human revolution e saranno loro i principali attori di tutti i piani di potenziamento delle competenze richieste per gestire la rivoluzione della gestione delle risorse umane.

Sono:

  • lo specialist: a lui spetta il delicato compito di salvaguardare la componente umana nei percorsi aziendali. E quindi rendere l’inserimento della nuova risorse il meno impattante possibile
  • lo strategist, nella human revolution, diventerà presto un people strategist, ossia la figura in grado di pianificare e gestire il percorso di ingresso della risorsa nel contesto aziendale
  • e il consultant: oltre alle competenze digitali e relative alle nome del settore, il consultant – che è il professionista della gestione delle risorse umane – sarà il destinatario della rivoluzione comunicativa. Sarà compito dell’hr consultant saper imparare i nuovi linguaggi e i nuovi modi di comunicare.

La human revolution? Serve formazione

Per poter affrontare con la giusta preparazione il cammino verso la human revolution, c’è senza dubbio bisogno di formazione.

Il Master Gestione Risorse Umane Time Vision risponde a questa esigenza.

Il master si svolge in formula weekend (sabato e domenica) . Le lezioni, frontali o in FAD – Formazione a Distanza, sono ripartite in 14 moduli.

Il percorso di formazione è arricchito da testimonianze aziendali, esercitazioni individuali e di gruppo e project-work.

Col Master Gestione Risorse Umane imparerai a:

  • occuparti della Gestione e Direzione del Personale a 360°, dal reclutamento alla selezione del personale, alla progettazione di sistemi di formazione e valutazione del personale,
  • dei piani di carriera,
  • nonché della gestione amministrativa, delle politiche retributive e dei sistemi incentivanti.

Se vuoi conoscere tutti i dettagli del Master in gestione risorse umane, vai alla pagina dedicata. I consulenti Time Vision sapranno indicarti il percorso più vicino alle tue esigenze.

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza